Tecnica e tradizione in primo piano ai recenti saloni di Basilea e Ginevra. In particolare, quest'ultima manifestazione ha offerto le realizzazioni più interessanti e tra queste spicca il nuovo cronografo Duomètre della Jaeger-LeCoultre.Un orologio eccezionale che coniuga tecnologia antica e moderna: oltre, infatti, al dispositivo «foudroyante» (detto anche «diavoletto»: la lancettina alle ore 6 gira vorticosamente a scatti e scandisce il sesto di secondo) che risale a due secoli fa, presenta un doppio movimento (entrambi si caricano tramite la classica corona alle ore 3): uno per la funzione di ore e minuti e l'altro che fornisce energia al cronografo. La doppia anima del Duomètre à Chronographe si nota anche sul quadrante. A sinistra vediamo il quadrantino con le lancette dorate che indicano ore, minuti e (lancetta dorata lunga al centro) secondi ;a destra e in basso, invece, le lancette azzurrate mostrano in maniera molto intuitiva il tempo della misurazione: nella foto, per esempio, tale tempo è di 2 ore, 20 minuti, 38 secondi e un sesto di secondo.
L'arco di cerchio posto sotto il quadrantino di destra mostra digitalmente i minuti da 0 a 9 per evitare qualsiasi confusione. A completare le indicazioni le due lancettine (alle ore 5 e 7) che indicano la riserva di carica dei due movimenti. Realizzato in oro rosa, in platino e in oro giallo, il rivoluzionario cronografo, con un movimento esclusivo d'altissima qualità e superbamente rifinito, è impermeabile fino a 50 metri e costa a partire da 28.500 euro.
L'altro modello, esposto invece a Basilea, si riallaccia alla tradizione: è il Milgauss della Rolex, un orologio prettamente tecnico presentato negli anni 50 (oggi quotatissimo dai collezionisti) e ora rieditato. Sua caratteristica è la resistenza ai campi magnetici, ottenuta per mezzo di una schermatura interna e grazie all'uso di materiali amagnetici.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.