Seduta deludente ieri per Piazza Affari, con entrambi gli indici in calo per il secondo giorno consecutivo tra scambi vivaci per 7,6 miliardi di euro di controvalore. Il Mibtel ha ceduto l1,01% e lo S&P/Mib l1,06%.
Giornata da dimenticare per Mps (-4,72%), maglia nera del paniere di riferimento. Deboli anche Intesa Sanpaolo (-1,68%) e Unicredit (-1,21%) nonostante la banca daffari Dresdner abbia confermato la raccomandazione di acquisto sul titolo di Piazza Cordusio dopo i conti trimestrali di ieri, e Mediobanca (-1,32%) a differenza di Bpm (+0,33%).
In campo assicurativo positiva Alleanza (+0,62%), cauta Generali (-0,46%), debole Unipol (-0,89%) con Fonsai (-1,18%). Le vendite europee non hanno risparmiato Fiat (-2,43%), tornata sotto quota 15 euro. In calo anche Brembo (-1,83%), Piaggio (-1,78%) e Pininfarina (-3,31%). Poco variata Pirelli (-0,18%), che ha presentato i conti poco prima della chiusura, riducendo il calo. Acquisti su Telecom (+1,83%), maglia rosa del paniere di riferimento nel giorno della diffusione dei dati trimestrali.
In calo Fastweb (-2,49%) e soprattutto Tiscali (-8,14%), dopo limpennata di questultima dei giorni scorsi su ipotesi di cessione, in attesa del consiglio di amministrazione di lunedì. Seduta deludente anche sul fronte energia, con Eni (-0,55% ).
Chiusura negativa per le principali borse europee. Londra cede dell1,05%. Giù dell1,88% Parigi con Sanofi (-4,5%) e mentre Francoforte cala dello 0,97% con Bmw che scende del 3,9%. Anche Zurigo ha chiuso in ribasso dell1,35%.