La scheda prodotto «Vero legno» per andare sempre sul sicuro

La scheda prodotto «Vero legno» per andare sempre sul sicuro

Aumentare la consapevolezza delle famiglie italiane circa la qualità dei mobili scelti per le proprie case e promuovere scelte più ragionate al momento dell’acquisto: sono alcuni degli obiettivi dell’azione intrapresa dal Consorzio Vero Legno, che con il direttore Eliana Ravanello sta lavorando per promuovere e far conoscere ai consumatori la «scheda prodotto», un elemento fondamentale che consente all’acquirente di avere una completa identificazione dei prodotti in legno.
Il direttore di Vero Legno sottolinea, infatti, come la scheda prodotto sia il mezzo più trasparente e veritiero possibile per fugare ogni dubbio in materia di legno, anche in merito a prodotti o materiali a esso somiglianti che sono sempre più diffusi sul mercato.
La scheda prodotto Vero Legno, rilasciata unicamente dal Consorzio Vero Legno, certifica infatti il prodotto in legno, contrasta la concorrenza e garantisce il consumatore dall’acquisto di prodotti che imitano la materia prima natura con prodotti perlopiù sintetici. In sostanza, si tratta di un documento di identità del prodotto legno-arredo, peraltro già prevista dalla normativa (Decreto legge 206/2005 Codice del Consumo), ma tutt’ora poco conosciuta e utilizzata nel nostro Paese.
La scheda prodotto Vero Legno, aggiunge Eliana Ravanello, ha oltretutto la funzione di «difesa della natura e dell’ambiente» poiché garantisce la provenienza dei legni da foreste certificate «Fsc» e «Pefc». Queste due sigle confermano in particolare che il taglio dei legni è autorizzato permettendo un consumo di materia prima equilibrata e rispettosa della natura. È quindi fondamentale - prosegue Eliana Ravanello - che il consumatore sappia che è suo diritto richiedere e ottenere la scheda prodotto, per essere certo del tipo di materiale che sta acquistando.
Non tutto ciò che appare come legno, in realtà lo è, la scheda prodotto, e in particolar modo Scheda Prodotto Vero Legno, aiuta a capire di quali materiali si tratta.

Per questo il consorzio sta anche aumentando il pressing su produttori e rivenditori, così da migliorare la chiarezza e la completezza delle schede prodotto esposte.

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