Tra sciiti e sunniti è battaglia sul web

Teheran. L’eterna guerra tra sciiti e sunniti è arrivata anche sulla rete. Un duro attacco è stato sferrato da un gruppo di hacker sunniti contro centinaia di siti internet sciiti, tra cui il più popolare portale collegato alla comunità irachena. La notizia è stata diffusa dall’agenzia di stampa iraniana «Fars» che ha segnalato la stessa firma dietro gli attacchi: «Group-xp». «Hacker collegati a Wahhabis (il gruppo islamico sunnita più grande dell’Arabia Saudita, ndr) hanno colpito 300 siti internet sciiti tra cui Al Beit, il più grande del mondo», ha riferito l’agenzia. Il sito è collegato alla fondazione dell’Ayatollah Ali Hussein al Sistani, capo della comunità sciita in Irak.

«È stato l’attacco hacker più imponente degli ultimi anni», hanno commentato dall’agenzia, sottolineando che il «Group-xp» potrebbe avere sede negli Emirati Arabi. «Il gruppo fanatico del Wahhabis non vuole che la voce degli sciiti raggiunga il mondo», ha affermato l’Ayatollah Nasser Makarem Shirazi, principale religioso sciita iraniano, condannando gli attacchi.

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