Scontro in diretta, ma pure a telecamere spente. Il teatro del duello tra Andrea Ronchi e Rosy Bindi è, manco a dirlo, il salotto di Porta a Porta. I due se le danno di santa ragione quando si inizia a parlare dei fatti della Caffarella. «Chi stupra una quindicenne è una bestia», dice il ministro. «Non cè bisogno di scomodare la categoria della bestia», ribatte la Bindi sottolineando limportanza della rieducazione. Con Ronchi che non ci sta: «Lo ripeto: è una bestia e sono orgoglioso di dirlo». Si spengono le telecamere e il ministro di An va incontro alla Bindi e fa per darle un bacio di pacificazione. «Rosy - dice con un sorriso - oggi abbiamo alzato gli ascolti».
Ma lesponente del Pd sbotta: «Non ti do baci perché è unaberrazione dire che chi stupra è una bestia». Limbarazzo di Bruno Vespa è tangibile e Ronchi a questo punto mette da parte le buone intenzioni di pacificazione. «È per cose come queste - dice alla Bindi - che continuerete a perdere le elezioni per altri 30 anni».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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