Se lItalia si attendeva buone notizie dal sabato dedicato alle qualificazioni europee, deve rimandare ad altra data le aspettative. I diretti rivali degli azzurri per raggiungere la fase finale, Francia, Scozia e Ucraina, hanno infatti vinto le rispettive partite; senza dannarsi più di tanto gli ucraini, con maggiore difficoltà invece i francesi e gli scozzesi, che incontreremo mercoledì a Bari. La Scozia non si ferma e adesso incomincia davvero a fare paura. Se nè reso conto anche il ct azzurro Roberto Donadoni che, dopo aver seguito a Glasgow in tribuna la partita, ha così commentato: «La Scozia è una squadra molto fisica, con qualità a centrocampo. Non mollano mai e hanno vinto perché sostenuti in modo eccezionale dal loro pubblico. Ma mercoledì a Bari saremo noi a fare la partita e i nostri tifosi non ci faranno mancare il loro incitamento».
Sui singoli Donadoni non si è sbilanciato: «Non ho visto un giocatore che spicchi sugli altri. Sono bene assortiti e rispecchiano perfettamente la filosofia del calcio anglosassone». I blu del neo ct Alex McLeish hanno sofferto con la Georgia, ma dopo 90 minuti accesi e combattuti sono riusciti a superare 2-1 gli ostici avversari. Daltra parte i valori in campo erano ben definiti: al 16° posto la Scozia nel ranking Fifa, soltanto l85° per i georgiani. In vantaggio con Boyd al minuto 11, gli scozzesi si sono fatti raggiungere al 41 da Arveladze. Con una ripresa tutto cuore e grinta la Scozia ha trovato il definitivo vantaggio a un minuto dal termine grazie a Beattie.
È bastato invece alla Francia un gol del redivivo Anelka al 73 per battere a Kaunas la Lituania. A guastare la serata lesposizione di uno striscione razzista da parte dei tifosi locali con un «Benvenuti in Europa», sotto la raffigurazione del continente africano. Unevidente offesa verso i tanti giocatori di colore della Francia. I francesi hanno trovato il gol che vale tre punti grazie a unazione personale di un Anelka meno esplosivo di quando era ritenuto una stella continentale.
Vince anche lUcraina a Toftir, 2-0 alle Far Oer su un campo ai limiti della praticabilità dopo la pioggia e il gelo che avevano colpito le isole dellAtlantico negli ultimi giorni. Senza Shevchenko, Rebrov e Rotan, il ct ucraino Blokhin aveva cercato fino allultimo di far rinviare la partita, ma lUefa ha imposto di giocare in un ambiente polare. Le reti sono state segnate da Yezerskiy (21) e Gusev (58).
Questi i risultati che, tra ieri e mercoledì, vedranno in campo ben 53 «italiani» nelle rispettive nazionali. Gruppo A: Kazakistan-Serbia 2-1, Polonia-Azerbaigian 5-0. Gruppo B: Far Oer-Ucraina 0-2, Scozia-Georgia 2-1, Lituania-Francia 0-1. Gruppo C: Moldova-Malta 1-1, Norvegia-Bosnia Erz. 1-2, Grecia-Turchia 1-4. Gruppo D: Irlanda-Galles 1-0, Cipro-Slovacchia 1-3. R. Ceca-Germania 1-2.
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