Venti giornalisti a cucinare, sette grandi chef a giudicare. Si è giocata tutta su questa inversione di ruoli la serata con cui, nel ristorante di Gualtiero Marchesi allAlbereta Relais&Chateaux, è stato presentato il primo libro di Scuochi, frutto di dodici appuntamenti svoltisi negli scorsi mesi in altrettanti ristoranti italiani (a Roma da Trattoria, in via Pozzo delle Cornacchie) in cui i giornalisti hanno presentato le ricette che ora compaiono nel volume. A giudicare sono stati chiamati Filippo La Mantia, chef siciliano trapiantato a Roma, Massimo Bottura, il padrone di casa Marchesi, Aimo Moroni, Davide Oldani, Fulvio Pierangelini, la romana Laura Ravaioli e Ciccio Sultano. Tra i giornalisti chef, che hanno dovuto improvvisare un piatto con un paniere di ingredienti a sorpresa, si sono imposti ex aequo Clelia DOnofrio, Rocco Moliterni e Paolo Cavaglione.
Il libro Scuochi (Itaca editore, 104 pagine, acquistabile nelle librerie del circuito Libraccio e MelBookstore e on line) raccoglie le ricette dei 48 giornalisti che hanno partecipato agli incontri.
«Scuochi», in cucina i ruoli si ribaltano
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