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Scuola, la campanella suonerà puntuale In classe il 14 settembre

Il virus dell’influenza pandemica non preoccupa i vertici del ministero dell’Istruzione. Che spazzano via tutti i dubbi legati all’ipotetico rinvio delle aperture delle scuole presentando il nuovo calendario scolastico per il prossimo anno. E così, chi è già al mare a godersi le vacanze, potrà sapere con certezza che le campanelle d’inizio suoneranno il 14 settembre in tredici regioni italiane. Unica comprensibile eccezione è stata fatta per gli studenti dell’Abruzzo. Per loro il rientro è previsto per il 21 settembre.
Dunque, il calendario per il 2009-2010 è stato completato. E hanno scelto la data del 14 settembre per il ritorno tra i banchi Alto Adige (Bolzano), Calabria, Campania, Lazio (per il primo ciclo, per il secondo è il giorno dopo), Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Toscana, Trentino, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. L’Emilia Romagna, il Friuli-Venezia Giulia e il Lazio per il secondo ciclo hanno scelto il 15 settembre, mentre la Basilicata e le Marche il 16. Il 17 settembre, invece, è stato preferito dalla Sardegna, il 18 dalla Puglia e dalla Sicilia.
Ma ci sono anche le vacanze di Natale già fissate per la gioia di chi preferisce prenotare la montagna per tempo. E tutte le regioni hanno fissato la data di inizio tra il 23 e 24 dicembre 2009 e quella finale al 6 gennaio, giorno dell’Epifania. In leggero anticipo il Piemonte dove le vacanze inizieranno il 21 dicembre. Infine Pasqua. L’arco va dal 29 marzo al 6 aprile 2010 per Alto Adige (Bolzano), Lazio, Liguria, Umbria e Veneto. Il resto delle regioni è più compattato in quanto ha scelto l’intervallo 1-6 aprile per la pausa pasquale.
Siamo, almeno sulla carta, arrivati a fine anno. E anche sulle date di chiusura delle attività didattiche la maggior parte delle regioni si è trovata d’accordo. Hanno scelto il 12 giugno come stop alle lezioni Abruzzo, Alto Adige (nelle scuole in cui le lezioni sono articolate su sei giorni settimanali), Basilicata, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta. Gli studenti di Calabria, Emilia-Romagna, e Trentino lasceranno per primi i banchi di scuola, il 5 giugno, e poi, il 9 giugno, sarà la volta di Marche, Puglia e Veneto.

Dovranno pazientare qualche giorno ancora, invece, gli scolari della Sardegna e dell’Umbria che smetteranno il 10 giugno, e dell’Alto Adige e il Friuli-Venezia Giulia l’11 giugno.

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