La scuola dei vip fondata da Napoleone compie 200 anni

Il Bonaparte la aprì per l’istruzione delle figlie dei suoi ufficiali: oggi è considerata tra le migliori d’Italia. Tra allievi più noti, Letizia Moratti

È considerata la migliore scuola di Milano e forse d’Italia. Fondata da Napoleone nel 1808 per istruire le figlie dei suoi ufficiali, da quasi un secolo e mezzo ha sede in pieno centro, a due passi dal Conservatorio, nel maestoso Palazzo Archinto, dove le aule sono saloni affrescati e il cortile per la ricreazione è un parco secolare con campi da tennis e pallavolo.
Anche se i suoi banchi hanno accolto allieve del calibro di Letizia Moratti, non stiamo parlando di un college straniero e nemmeno di un istituto privato, ma di una scuola pubblica italiana: l’«Educandato Statale Emanuela Setti Carraro Dalla Chiesa, ex Collegio delle Fanciulle», che quest’anno festeggia il bicentenario.
Se l’eccellenza si misura in termini di differenza dalla media, questa scuola, dalle elementari al liceo, emerge sulle altre non solo nell’aspetto esteriore, ma anche nella sostanza.
La direttrice scolastica, Marta Berti, guida e organizza con grande piglio e capacità un corpo docente di primissimo ordine che è composto non solo da ottimi insegnanti, ma anche da esperte educatrici che seguono passo-passo gli allievi nel loro percorso scolastico a tempo pieno.
Chi insegna in questa scuola deve sposarne il sistema di valori che la contraddistingue da sempre e che è basato sulla serietà, la professionalità, l’impegno e il lavoro; chi si iscrive sa che dovrà sgobbare sodo dal primo giorno di scuola sino alla maturità, sacrificando allo studio gran parte del tempo libero, ma sa anche che otterrà un livello di preparazione superiore alla media che gli consentirà di affrontare con sicurezza i successivi studi universitari.
Inutile dire che al centro di questo istituto milanese, dalla grande reputazione e dalla impronta spiccatamente femminile (anche se da qualche anno è stato aperto anche ai maschi), ci sono proprio loro, gli allievi, che sono seguiti e protetti con amore, passione e grande professionalità giorno per giorno.
In effetti, l’omogeneità e il livello culturale degli scolari è assai elevato, ed è mantenuto tale proprio dalla filosofia di insegnamento adottata che è mirata a seguire tutti in modo specifico, senza che nessuno venga mai lasciato indietro.
Qui le lacune vengono colmate, le capacità sono risaltate e il metodo di studio e di gestione del proprio tempo è trasferito ai ragazzi in un ambiente sereno e motivante dove i problemi che spesso contraddistinguono la scuola pubblica non esistono.
L’ottima organizzazione traspare anche dalle innumerevoli iniziative extra scolastiche svolte sempre al meglio: dai corsi sportivi, a quelli musicali e di lingue; dai laboratori, alle conferenze; dai concerti, alle rappresentazioni teatrali.
Una scuola unica nel suo genere, dunque, che lo è ancora di più se si considera che è l’unica pubblica italiana dove gli alunni delle elementari fanno internamente sia la prima Comunione che la Cresima.


Il risultato finale non è solo una solida preparazione scolastico-culturale, ma lo sviluppo di un grande spirito di appartenenza che si tramanda e si conserva nel tempo, valore che trova il suo culmine nell’annuale festa delle ex allieve (ora ex allievi) dove tutti, genitori, parenti e amici compresi, si incontrano alla fine dell’anno scolastico intorno a un mega pic-nic nel parco del palazzo.

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