Niente «sei rosso» alle medie, ma una maggiore responsabilizzazione degli insegnanti che decideranno se ammettere gli alunni con qualche lacuna. A pochi giorni dalla fine delle lezioni e a ridosso degli esami di terza media, il ministero chiarisce con una nota come dovranno essere valutati i ragazzi. Con i nuovi provvedimenti sulla valutazione finale degli studenti della scuola secondaria di primo grado (ex medie) «si introduce - spiega il ministero - una maggiore responsabilizzazione del consiglio di classe proprio in fase di scrutinio. In passato, invece, era prassi assegnare giudizi non sempre comprensibili e valutazioni che nascondevano anche gravi insufficienze». Il consiglio di classe, infatti, da questanno potrà ammettere allanno successivo uno studente che riporti qualche lacuna considerata non grave e recuperabile. Con insufficienze considerate gravi, invece, si ripeterà lanno. Negli anni scorsi è accaduto spesso - fa notare il dicastero di viale Trastevere - che fossero assegnati giudizi negativi senza informare le famiglie dellalunno e senza aprire un confronto con gli altri docenti. Con la vecchia normativa talvolta gli alunni con gravi carenze venivano ugualmente promossi. Da oggi, invece, il consiglio di classe deciderà se ammettere o no lalunno alla classe successiva dopo una attenta valutazione del percorso scolastico e delle capacità dello studente.
Con la nuova normativa, «si torna - sostiene il ministero - a una scuola del rigore, della serietà e della chiarezza. Per questi motivi non può essere assegnato nessun «6 rosso» ma deve essere effettuata dai docenti una attenta valutazione degli studenti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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