Nel febbraio del 2010, venne presentato, da un consigliere, presso il precedente consiglio comunale un ordine del giorno teso a commemorare la bimba tredicenne savonese, assassinata nellaprile del 45, con una intitolazione di una via al suo nome: Giuseppina Ghersi. La proposta fu respinta, dallallora assessore alla cultura Ferdinando Molteni, attraverso articolate e pensose motivazioni.
Ora Roberto Nicolick, già consigliere comunale e provinciale, propone unalternativa a questa intitolazione, per consentire di onorare comunque la memoria della giovane innocente uccisa dai partigiani in cerca di vendette. «Capisco che cambiare nome ad una via, comporti, a cascata tutta una serie di variazioni sui documenti personali, carta di identità, patente, Codice fiscale e quantaltro, creando fastidi ai cittadini e allamministrazione - spiega Nicolick - Mi permetto di risollevare il caso, con un approccio diverso, ma sempre orientato a creare una memoria condivisa di questa semplice e sventurata ragazzina, rapita, seviziata e assassinata con disumana crudeltà da persone che dallaprile del 1945, furono, di fatto, i padroni di Savona e come tali si comportarono, ma questa non è una novità».
La bimba, considerata a torto spia fascista, fu detenuta, come tanti altri desaparecidos, nei locali di una scuola elementare Savonese, tuttora in funzione: la Mignone, fra le mura di essa, la tredicenne subì, prima di essere ammazzata, indicibili sofferenze ad opera di soggetti criminali che non nomino, ma che sono noti a tutta la cittadinanza savonese. E Nicolick propone che proprio la scuola dove venne torturata e uccisa in nome della resistenza.
«Francesco Mignone, a cui è intitolata la scuola, non è Savonese, nacque in provincia di Asti, era un militare di carriera che compì laddestramento a Legino, a un centinaio di metri dalla Scuola elementare, forse vi soggiornò per qualche tempo. Inviato al fronte, cadde con il grado di Maggiore sul Fronte del Piave, meritandosi la medaglia doro al valor militare - fa presente Nicolick - Ho chiesto a diversi savonesi se sapevano chi fosse Francesco Mignone, nessuno lo sapeva pur avendolo già sentito nominare, invece quasi tutti conoscevano Giuseppina Ghersi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.