La scuola torna severa: promosso solo chi merita

I dati scorrono come un fiume in piena sul cervellone del ministero dell’Istruzione. E i risultati che emergono metteranno di cattivo umore migliaia di studenti e genitori. Delle superiori e delle medie. Sono infatti circa 15mila i ragazzi bocciati all’esame di maturità, 3.000 in più rispetto al 2008. Record anche alle medie: 12 mila i respinti. Ad aggravare la situazione, la condotta. Oltre 9.500 i ragazzi non ammessi per il comportamento: 6.500 alle superiori e 3.000 alle medie. In sostanza, se i dati verranno confermati, tra non ammessi e bocciati, le «vittime» saranno oltre 42mila, quasi il 9%: un record per le ultime maturità. In sostanza, quasi tre punti in più dello scorso anno scolastico, quando, tra prima e dopo l'esame, vennero fermati poco più di 6 studenti su 100. Per il ministro Mariastella Gelmini «siamo tornati a una scuola che non promuove tutti e che distingue tra persone che studiano e persone che non studiano. Una scuola che promuove tutti non è una scuola che fa bene del ragazzo». Un accenno a parte, l'ha fatto sui ragazzi bloccati per il 5 in comportamento, la novità più contestata della riforma: «Il voto in condotta - ha aggiunge il ministro - è stato molto importante perché ha portato al rispetto dei compagni, dei professori e degli edifici scolastico. Il fatto che il ragazzo venga giudicato non solo per il rendimento ma anche per il comportamento è stato fondamentale». Ma vediamo in dettaglio la mini rivoluzione di quest’anno scolastico.
Esame maturità. L’anno scorso i bocciati all’esame di Stato della scuola secondaria di secondo grado furono il 2,5% del totale, cioè circa 12mila. Quest’anno, se fossero confermati i dati non ancora definitivi, il 3,1% degli studenti non dovrebbe ottenere il diploma, circa 3.000 studenti in più del 2008. A conti fatti si tratta di circa 15.000 studenti che dovranno ripetere l’anno per ottenere il diploma.
Alle medie. Situazione critica anche nell’anello debole della catena scolastica nazionale. Saranno circa 12mila gli studenti non ammessi rispetto al 2008 e di questi, circa 3.000 sono stati bocciati per la condotta. Sono raddoppiati, inoltre, gli studenti non ammessi all’esame di terza media: 4,4%, rispetto al 2,1% dello scorso anno.
I debiti. Nelle superiori sono in forte crescita alunni sospesi: circa 30.000 studenti in più dell’anno scorso, infatti, hanno riportato almeno un’insufficienza che dovranno recuperare entro l’inizio del prossimo anno scolastico. Pena la bocciatura. Le materie più odiate? Matematica, che affligge quasi il 22,5% degli studenti e l’inglese, insufficiente per il 14% dei ragazzi
Professionali maglia nera. Il maggior numero di bocciati si conta negli istituti professionali, dove il 23% degli studenti non è stato ammesso all’anno successivo. Seguono gli istituti tecnici con il 16,3% e l’istruzione artistica con il 16%. I più bravi sono i ragazzi del liceo classico con il 4,8% dei non ammessi, seguiti degli studenti del liceo scientifico (6,6%) e dai ragazzi del liceo linguistico (5,1%).

È agli istituti tecnici, invece, che si registra il più alto numero di studenti sospesi (31,6%), seguiti dall’istruzione artistica (31,1% degli studenti) e dagli studenti degli istituti professionali (30,8%). Dovranno recuperare una o più insufficienze a settembre il 22% degli studenti del liceo classico, il 25,4% dei ragazzi dello scientifico e il 24,7% del linguistico.

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