Se ne va lo smog, ma il blocco resta

Dopo 19 giorni lo smog torna sotto la soglia di allarme. Merito della pioggia che martedì ha ripulito l’aria come non succedeva dal 3 gennaio. Nonostante il crollo delle sostanze inquinanti, la Regione ha confermato il blocco totale del traffico (dalle 8 alle 20) di domenica. «È previsto un nuovo peggioramento, quanto a smog, nel fine settimana - racconta Marco Pagnoncelli, assessore regionale all’Ambiente-. Il fermo ci aiuterà a prevenire altre situazioni critiche». Una decisione appoggiata dal Comune, ma che scontenta ambientalisti e Lega. «Ben venga una domenica senza auto, ma si doveva interviene una settimana fa, quando serviva» dice Carlo Monguzzi dei Verdi. Ancora più critica la Lega: «La domenica a piedi non serve a nulla, rompe solo le scatole a chi porta in gita la famiglia» spiega Matteo Salvini, capogruppo del Carroccio in Comune e favorevole alle targhe alterne.

«La conferma del blocco suona come una presa in giro» aggiunge. La Provincia, intanto, ha reso noto i dati sui controlli alle caldaie. Dei 24mila impianti «testati», più di 8mila non erano in regola. In media, una caldaia su 3 è fuorilegge.

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