Se una notte d'inverno un professore ti insegna il segreto (algebrico) dello stupore

Entusiasmo, curiosità, apertura mentale: dalla fisica al più semplice dei problemi, la lezione di Segrè è quanto mai attuale

Se una notte d'inverno un professore ti insegna il segreto (algebrico) dello stupore
00:00 00:00

Tutto è possibile quando ci si diverte. Uno degli incontri che più colpì il premio Nobel Emilio Segrè fu quello con Salvador Dalì. New York, 1959. Segré ha da poco ricevuto il Nobel e a cena l'artista gli racconta di aver dipinto una Madonna "antiprotonica", dove solo l'annichilazione della materia può mandare in cielo una donna. Il fisico ne rimane affascinato, stupito dal particolare modo di osservare il mondo di Dalì.

Entusiasmo, curiosità, apertura mentale: dalla fisica al più semplice dei problemi, la lezione di Segrè è quanto mai attuale. Il pezzo pubblicato qui sotto è datato 1984, ma potrebbe essere stato scritto oggi. A che punto è la scuola italiana? Esistono istituti primari sperimentali dove scienze, arte e musica sono insegnate esclusivamente in inglese; maestre di matematica che allenano i bambini a somme e sottrazioni facendoli giocare a scopa in classe; ritagli di volantini e prezzi dei supermercati che stimolano all'apprendimento dei numeri con la virgola; diari di classe collaborativi dove ognuno racconta la propria giornata confrontandosi con la scrittura creativa. Ma poi? Già 40 anni fa Segrè sognava per i propri nipoti una scuola più "innovativa", soprattutto nell'insegnamento di storia, geografia ed economia. In un mondo interconnesso e globalizzato ha ancora un senso conoscere a menadito gli affluenti del Po, l'industria siderurgica e le barbabietole da zucchero? Perché si termina il liceo arrivando a malapena a studiare la seconda guerra mondiale? Ha più senso conoscere la guerra dei trent'anni o la guerra del Golfo?

Ecco perché, oltre che degli insegnanti la scuola avrebbe bisogno anche di divulgatori. Maestri e professori pronti ad affascinare gli studenti ed arricchirne il loro bagaglio di conoscenze, andando oltre il semplice studio mnemonico.

Come ricorda Segrè, Einstein disse: "La liberazione della potenza atomica ha cambiato tutto salvo

il nostro modo di pensare, e così si slitta verso una catastrofe senza precedenti". Pensiamo alla stessa frase sostituendo potenza atomica con intelligenza artificiale. La nostra scuola è pronta ad affrontare lo tsunami?

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica