Emmanuele Gerboni
Quando si alzerà, di nuovo, il sipario sarà una festa per la Samp che riabbraccerà un po' tutti. Perché ad Ascoli, dopo la domenica di sosta per la Nazionale, ci sarà una fila interminabile di nuove facce che erano finite fuori dall'inquadratura. Facciamo un rapido elenco. Iniziamo proprio da Giulio Falcone. Domani, a Viareggio, ci sarà pure l'amichevole con il Timisoara per verificare le sue condizioni. Partiamo da Falcone e la lista prosegue con Luigi Sala, Marco Zamboni, Max Tonetto e chiudiamo con Lamberto Zauli. Che si è fermato prima di Messina per una microfrattura al piede, ma dalla prossima settimana dovrebbe rientrare nel gruppo. Una premessa per dire? Che la Samp farà il pieno di benzina ad Ascoli,ma a Messina si è trovata con il serbatoio si è trovata con il serbatoio quasi vuoto e meno male che la nuova gioventù blucerchiata cresce (bene) e si moltiplica (velocemente). In panchina c'erano loro, non sono entrati ma Walter Novellino sapeva una cosa. Con Luca Calzolaio, Paolo Castellazzi e Danilo Soddimo si va sul sicuro. L'emergenza è durata un amen, giusto il tempo di quei novanta minuti ma è un messaggio che può servire. Meglio attrezzarsi al prossimo giro del calcio mercato. E nel giorno dell'allarme rosso è capitato pure che un ottimo centrocampista sia diventato un gran bel difensore. Angelo Palombo, la medaglia è sempre di oro puro. Puoi vederla da qualunque parte, ma è sempre un panorama che piace. Lui, centrale difensivo per un giorno, fa un passo indietro e prova a scherzarci su: «È stato soltanto un esperimento, il mio ruolo è quello del centrocampista. Certo, se il mister avesse bisogno, sono pronto anche a ritornare in difesa senza problemi. Un modo per trovare un posto in Nazionale? In quel caso, sarei disposto anche a giocare in porta. ». Beh, Marcello Lippi è già tranquillo con Buffon e compagnia ma la proposta ormai lanciata. Palombo racconta, poi, quel pomeriggio un po' così. Iniziato dalla difesa e finito in mezzo al campo con tutta la squadra per festeggiare: «Ho cercato di seguire Castellini che mi ha dato un grande aiuto, e di fare i soliti movimenti soprattutto negli anticipi. Certo, in difesa, è un'altra cosa, appena sbagli viene subito punito».
Cambiamo scenario ma è un'emergenza pure questa. Si è discussa ieri mattina a Montecitorio la questione dei biglietti nominali: sul tavolo un ordine del giorno presentato dal deputato genovese dei Ds, Graziano Mazzarello e sottoscritto anche da Alfredo Biondi (Forza Italia), e collegato al nuovo provvedimento sulla sicurezza negli stadi. Il primo parere espresso dal Governo è stato negativo, ma oggi ci sarà il secondo tempo quando ci sarà la votazione alla Camera.
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