Cronache

Se è di "supporto emotivo" il cane sta con noi in aereo

Concesso a tutti gli animali da compagnia purché vi sia un certificato medico rilasciato al proprietario

Se è di "supporto emotivo" il cane sta con noi in aereo

Di solito, dall'America importiamo mode e tendenze, più o meno importanti. Non vi è dubbio, però, che quella riguardante il cosiddetto ESA potrebbe cambiare la vita di tanti nostri connazionali, esattamente come è avvenuto a decine di migliaia di americani. Di cosa si tratta? Prima di tutto, ESA sta per Emotional Support Animals, ovvero animali di supporto emotivo. Che non va confusa con la classica Pet Therapy, già ben vigente e operativa anche nel nostro Paese. Negli Usa, se un professionista della salute mentale riconosce ad un paziente il bisogno di avere un supporto emotivo per alleviare e convivere con patologie come ansia, depressione, disturbi dell'umore, attacchi di panico, fobie, può, rilasciargli una particolare lettera che certifichi tale necessità, consentendo al paziente di poter entrare, con il proprio animale, ovunque e gratuitamente, anche nei luoghi dove ne sia espressamente vietata la presenza (esempio, al ristorante, al muse, in hotel), per poter gestire al meglio situazioni considerate stressanti. Non a caso, gli animali vengono già considerati i migliori amici degli esseri umani e, ora, gli stessi compagni a quattro zampe (e non solo, visto che un animale di supporto emotivo non deve essere necessariamente domestico e generalmente non è limitato dalle specie) possono divenire anche i nostri terapeuti. Del resto, è provato che una sola settimana passata con il supporto emotivo del vostro pet riduce dell'82% i sintomi, ad esempio, del disturbo da stress post-traumatico. Si pensi all'aereo. Persone depresse, con problemi di salute mentale, autistici o con la sindrome di Asperger, con disordini psicotici, possono ora volare con l'animale da compagnia. Molte compagnie aeree permettono, in determinati casi, di trasportare, sull'aeroplano, gli ESA (indipendentemente dalla taglia), tranquillizzando così il passeggero che non si sentirà solo. Vuoi mettere volare con il tuo animale seduto sul tuo grembo, o collocato sul pavimento di fronte a te? Sui siti si possono leggere testimonianze di persone che hanno beneficiato di questa rivoluzione: «Ho appena finito il nostro primo volo con la nostra piccola Penelope ed è stato così incredibile poterla sedere proprio accanto a noi per tutto il viaggio. Grazie mille» afferma Nancy, di Palos Verdes. E pazienza se qualcuno si sia presentato con serpenti, mettendo a rischio le persone a bordo, costringendo alcune compagnie a limitare il semaforo verde solo per cani e gatti. A differenza dei cani guida, va detto, gli animali di supporto emotivo (che, infatti, non necessitano di addestramento) non hanno diritti di accesso a tutte le aree pubbliche, ma potrebbero, però, essere ammessi anche in condomini o abitazioni dove si vieti la presenza di animali. Come sempre, c'è il rovescio della medaglia. Se un terapeuta non ti rilascia la famosa lettera, esistono siti che, a pagamento, e con valutazioni dubbie, ti forniscono l'attestato. Con conseguenze negative. Se uno volesse volare con il proprio cagnolino, pur non avendo disabilità emotive, può, sborsando dollari, ottenere la lettera e fare il furbo. Infatti, nel 2018, Delta Air ha registrato un incremento dell'84% di incidenti con animali, rispetto al dato di due anni prima. Nel 2014, Patricia Marx del New Yorker era andata in giro con cinque false creature ESA, tra cui un serpente e un alpaca, ingannando facilmente il personale di negozi, musei e ristoranti. Del resto, al giorno d'oggi, pur di evitare una causa di discriminazione, molti sarebbero disposti, paradossalmente, ad ospitare una giraffa nel proprio locale piuttosto che incorrere in guai giudiziari. E così, gli ESA non controllati, falsi e inadatti continuano a proliferare, con grave danno per coloro che, invece, ne necessitano realmente. I medici, infatti, si sono dati un altolà, proponendo un modello di valutazione che sia standard per tutti e più rigoroso.

Tutto il mondo è paese.

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