Bel colpo per «I Concerti della domenica» che sono riusciti a catalizzare lattenzione di un artista schivo come il pianista Maurizio Pollini. Il 9 marzo, Pollini sarà ai Filodrammatici, quale ospite eccellente della stagione, insignito del premio «Milano per la musica». Uno nome, il suo, che chiude un albo doro dove campeggiano i nomi di Bolle, Giulini, Maazel, Morricone, Ughi, personalità che hanno segnato i diciotto anni di questa stagione voluta da Roberto Porroni. Domenica, alle ore 11, si terrà un omaggio a Mikis Theodorakis, firma della colonna sonora del film Zorba il Greco, certo. Ma pure di tante altre pagine purtroppo confinate ai margini del repertorio corrente. Così, il mezzosoprano Marie Antonazzo, il chitarrista Porroni, la violoncellista Marcella Schiavelli e il greco Takis Kunelis al bouzouki dimostreranno che Theodorakis è autore di una pila di partiture che esigono il riscatto dal buio.
Tutto ha preso spunto da un progetto messo a punto due anni fa, ci racconta Porroni: «Contattai la Fondazione Theodorakis. Lidea era quella di coinvolgere lo stesso Theodorakis ma la salute piuttosto malferma non lha consentito. Abbiamo comunque mantenuto un contatto epistolare». Il concerto di domenica riepiloga i pezzi di successo del compositore, in testa Zorbas, ma sono due le colonne portanti di questa matinée: Tre Epitafios e, in prima esecuzione italiana, Romancero gitano, testi che Porroni e lensemble proporranno secondo una versione che coinvolge anche la chitarra. «Il nostro intento è quello di far conoscere pagine misconosciute e di levare letichetta di musica popolare, Theodorakis è stato un grande compositore, autore di musica colta e intellettuale. Il fatto che spesso la sua musica affondi le radici in terra greca ha fatto sì che venisse declassata», spiega Porroni.
Teatro Filodrammatici
domenica, ore 11
informazioni 02-8693659, ingresso 12 euro
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.