«Ora diranno che hanno messo un ex terrorista a dirigere un giornale» dice Marcello De Angelis, un passato controverso nellestremismo nero, dal carcere per associazione sovversiva al giornalismo darea (e proprio Area si chiama il mensile della destra sociale che ha diretto per anni), fino al Secolo dItalia, il cui Cda lha appena designato direttore per la fase del post-Fini. De Angelis fa parte dei lealisti del Pdl, di cui è deputato, in quota Gianni Alemanno, suo testimone di nozze nel 2008, lo stesso giorno in cui lex segretario nazionale del Fronte della gioventù fu incoronato sindaco di Roma.
«Una sfida difficile» riconosce subito dopo la nomina, scherzando sulla sua storia di «uomo nero», «man in black» della destra dura. Quella di Terza posizione, organizzazione nata nella seconda metà degli anni 70 da Lotta studentesca, già in collisione con il Msi considerato troppo «reazionario». Lideologia del movimentismo nero era riassunta in un motto: «Militare nelle sfere di Terza Posizione significa combattere limperialismo russo-americano, rifiutare e sabotare i due fronti politici, commerciali, militari legati al Cremlino e alla Casa Bianca». De Angelis era il portavoce di Terza Posizione, duro e puro entrato nel movimento insieme al fratello maggiore Nazareno detto «Nanni» (morto a Rebibbia 30 anni fa).
Dopo la strage di Bologna del 1980 Terza Posizione viene messa al bando e i suoi capi (molti dei quali latitanti in Gran Bretagna) ricercati per associazione sovversiva a banda armata. De Angelis parte per Londra ma viene arrestato e per sei mesi resta nel carcere londinese di Brixton. Lo Stato inglese nega lestradizione e De Angelis, una volta uscito di prigione, inizia a lavorare come grafico. Quando torna in Italia si costituisce, viene condannato a 5 anni di reclusione e ne sconta 3. Uscito dal carcere nel 1989, scopre che le canzoni che aveva registrato su una cassetta hanno sfondato negli ambienti della destra romana. Dà un nome al suo gruppo, «270bis», come larticolo del codice penale per il quale si è ritrovato in cella. Tra i successi musicali (molto di nicchia), due titoli su tutti: Claretta e Ben e Settembre nero, a sostegno della lotta palestinese. Negli anni 70 ha anche dedicato una canzone a Rigoberto López Pérez, lassassino del dittatore del Nicaragua, intitolata Il Poeta. Prima di lanciare Area, De Angelis aveva diretto insieme allex leader di Prima Linea Maurice Bignami un giornale intitolato La spina nel fianco. Entra in An fin dalla fondazione, continua il lavoro giornalistico con LItalia settimanale di Marcello Veneziani, quindi il mensile della destra storaciana e alemanniana, ora lo storico quotidiano della destra.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.