(...) scappano in men che non si dica. Protagoniste sono soprattutto piccole squadre di nomadi provenienti dalle regioni limitrofe, in particolare dal Piemonte. Come la band intercettata e arrestata pochi giorni fa ad Arenzano. I fatti. Tre adolescenti, due ragazzi di 14 anni e una ragazza di 16, sono stati visti entrare dai carabinieri in un palazzo nel centro della cittadina rivierasca.
Sulla base delle ricostruzioni dei militari, pare che i tre avessero lintenzione di scassinare la porta di uno degli appartamenti delledificio, quando sono stati messi in fuga dallarrivo improvviso di un condomino. I militari hanno bloccato la fuga della giovane band, sequestrando alla ragazza due grossi cacciaviti nascosti nei pantaloni. La porta dellabitazione mostrava segni evidenti di un tentativo di scasso. Tutti e tre i minorenni vivono al campo nomadi di Moncalieri (Torino) e sono pluripregiudicati. Sono stati arrestati per tentato furto in concorso e possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso. Ora si trovano in un centro di prima accoglienza. Come arrivano dalle nostre parti? Di solito scendono insieme ai loro genitori - sfruttatori a bordo di furgoni che contengono gli attrezzi del mestiere. Lobiettivo è di svaligiare più abitazioni possibile.
I casi di zingari minorenni sorpresi in flagrante mentre cercano di svuotare appartamenti o derubare i passanti sono sempre più frequenti. Lultimo episodio, il più curioso, risale a domenica scorsa. Cè voluta la prontezza di una famiglia intera (cane compreso) per neutralizzare il colpo architettato da una squadra di piccoli zingari. Tutto è iniziato qualche minuto dopo le 15, in una casa di via Celesia, a Rivarolo. Durante la pennicchella pomeridiana della famiglia, tre nomadi, una ragazza di 19 anni e due ragazzi di 14, sono entrati nellappartamento dove abita Barbara G. insieme al marito e al figlio dodicenne. La presenza degli indesiderati ospiti non è sfuggita al cane che ha iniziato ad abbaiare, richiamando lattenzione dei padroni di casa. Barbara G. si è svegliata e ha visto i tre nomadi. A quel punto è cominciato l'inseguimento da parte di tutta la famiglia. Durante la corsa, da via Celesia fino a via Negrotto Cambiaso, la donna è riuscita a chiamare il 113 con il cellulare. La volante della polizia si è imbattutta nel curioso corteo in via Cambiaso e ha fermato i tre ladruncoli. Anche questa volta, alla ragazza sono stati sequestrati due cacciaviti di grosse dimensioni. Per lei sono scattate le manette, mentre i due più piccoli, una volta identificati, sono stati riconsegnati alla madre.
Da Rivarolo a Busalla il passo è breve. Lultimo episodio del week end appena trascorso riguarda due minorenni che, nella notte tra sabato e domenica, hanno danneggiato dodici macchine posteggiate nel centro di Busalla. I due hanno infranto lunotti e parabrezza facendo man bassa di tutto quello che hanno trovato allinterno delle autovetture. Entrambi sono stati denunciati dai carabinieri di Busalla con laccusa di furto aggravato e danneggiamento.
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