RomaSpese pubbliche bloccate per cinque mesi, cioè per tutta la seconda metà del 2011. Lavorare quindi sulla cassa - come avevano di fatto suggerito Mario Draghi e Jean Claude Trichet nella famosa lettera e come aveva annunciato, ancora prima, il premier Silvio Berlusconi durante linformativa alla Camera del tre agosto - tagliando drasticamente le uscite dei ministeri e delle autonomie locali già questanno. La partita vale da sola circa sei miliardi di euro ed è ancora da giocare, nel senso che il governo deciderà solo oggi se adottare la strategia dei sacrifici immediati, passando sopra le perplessità sul tema. In primo luogo quelle del ministro dellEconomia Giulio Tremonti. Probabilmente è questo lultimo vero nodo politico del decreto. Anche perché il governo ha deciso di accelerare e lapprovazione dovrebbe arrivare già questa sera. Tremonti allaudizione di ieri ha fornito alcuni particolari, ma ha evitato di dire parole definitive su pensioni e patrimoniale. Le perplessità della Lega Nord sulle strette alla previdenza restano, anche se tutti danno per certi due interventi.
Accordo fatto sulla stretta che riguarda le pensioni di reversibilità. Potrebbero essere limitate nel caso il coniuge superstite abbia altri redditi. Sempre meno probabile laumento delletà pensionabile. Si era parlato di un anticipo di quota 97 già nel 2012, se non quota 100 (cioè 65 anni di età e 35 di contributi) nel 2013. Ma anche il ritorno dello «scalone», cioè laumento immediato delletà minima per il ritiro, come quello deciso dal precedente governo Berlusconi, ma nellultima versione del decreto dovrebbe restare solo un piccolo anticipo del progressivo aumento delletà per le pensioni di vecchiaia per le donne che lavorano nel privato. Doveva iniziare nel 2020 e invece partirà nel 2015.
Novità che rende sempre più probabile lintroduzione di un «contributo di solidarietà» del 5-10% sugli stipendi privati sopra i 90mila euro (su quelli pubblici è già in manovra). Tramonta invece la patrimoniale sugli immobili, se non nella forma di ritorno dellIci, ma solo per i contribuenti più ricchi. Sempre più probabile lintroduzione dellImu, lImposta municipale unica, che servirebbe a compensare i sacrifici che regioni province e comuni dovranno sostenere a causa dellanticipo del pareggio di bilancio al 2013. Materia che sarà trattata oggi durante un incontro governo - regioni - enti locali al quale parteciperanno Tremonti e il ministro agli Affari Regionali Raffaele Fitto.
Strada più che in discesa per larmonizzazione delle imposte sulle rendite finanziarie. Saranno fissate tutte al 20%, fatta eccezione per quelle sui titoli di Stato che resteranno al 12,5%. Certo il taglio ai costi della politica, con la riduzione, come ha detto Tremonti, anche del «numero» dei politici e la stretta su province e comuni. Tra le novità, una giro di vite sullevasione, con il rafforzamento della tracciabilità.
Al lavoro non ci sono solo i tecnici del Tesoro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.