La sensibilità di Martina

Il disegno di una bimba di 5 anni che frequenta il secondo anno della scuola materna. Oltre a fare i complimenti per l'iniziativa del Giornale, il papà vorrebbe sapere qualcosa sul carattere della sua adorata bambina

La sensibilità di Martina

Mi scrive il papà di Martina, una bimba di 5 anni compiuti che frequenta il secondo anno della scuola materna, dicendo che il nucleo familiare è costituito dalla bimba e da mamma e papà. Oltre a fare i complimenti per l'iniziativa del Giornale, conclude che vorrebbe sapere qualcosa sul carattere della sua adorata bambina.

Martina, disegnando il sole con i raggi neri contornato da nuvole, esprime il bisogno che ha delle vicinanza non solo fisica di papà, ma anche di compartecipazione che forse c’è. La bimba, essendo sensibile, sembra essere assai avida di affetto.

La casa, disegnata da Martina senza comignolo e con le finestre chiuse, lancia un segnale d'iperprotezione da parte dei genitori e per questo ella mette in evidenza un bisogno di libertà da vivere attraverso il gioco. Tuttavia questi segnali sono dovuti al bisogno che ogni bimbo vive tra la necessità di essere protetto e il bisogno di autonomia.

Martina, oltre ad essere una bimba sensibile, possiede una buona immaginazione e un potenziale intellettivo promettente. Il fatto di essersi disegnata sull'altalena, unitamente alle gambine disegnate con un solo tratto, è indice di insicurezza e d'instabilità emotiva per cui ciò ben s'accorda con le nuvole poste tra un sole con raggi scuri e una luna viola.

Il colore della luna rafforza il concetto di una sollecitazione

intellettiva a scapito di quella emozionale. Sarà indispensabile quindi che i genitori prestino molta attenzione affinché la crescita di Martina sia equilibrata tra sfera mentale ed emotiva.

Evi Crotti

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