Serata da «Mille e una nota» con i temi del grande schermo
13 Agosto 2006 - 00:00Le colonne sonore di «Nuovo Cinena Paradiso», «The Mission» e «Schindlers List» interpretate dal quartetto Pessoa
Fabrizio de Feo
È un rito che si ripete puntuale quello della Festa di Ferragosto al Chiostro del Bramante. Un appuntamento che addolcisce le sere di mezza estate regalando note dautore in una location fuori dal comune. Il promoter della rassegna «Mille e una nota» è sempre lui, Fabrizio Salvatori, che negli anni è riuscito a creare e alimentare una vera oasi di refrigerio artistico nel panorama un po stanco e impigrito dellagosto capitolino. Non cambia neppure lo spazio che ospita la manifestazione: lo splendido Chiostro di via della Pace, un luogo a cui larchitetto urbinate donò, con magica lungimiranza cinque secoli fa, una acustica straordinaria.
Il programma per la due giorni ferragostana si muove sul filo della musica classica e da camera. Domani sera alle 21 ci sarà il recital del pianista Antonio Sardi de Letto, tutto dedicato al romanticismo con celebri brani di Liszt e Chopin. Nella prima parte, verranno eseguite composizioni dellultima produzione di Chopin, quella in cui il compositore polacco stempera le tensioni drammatiche del virtuosismo giovanile con toni di maggiore intimismo. La seconda parte del programma prevede, invece, due celebri brani di Franz Liszt dedicati allItalia. Il grande virtuoso ungherese era profondamente legato al nostro Paese. Grande estimatore degli operisti italiani, Liszt rielabora il celebre quartetto finale «Bella figlia dellamore» ma anche laria del «Nessun maggior dolore» dellOtello di Rossini, oltre a una vorticosa Tarantella in cui emerge lantica canzone popolare napoletana «Fenesta vascia».
La sera di Ferragosto sarà, invece, la volta di «Musica e Cinema» con il Quartetto Pessoa. Lidea è quella di un suggestivo itinerario - per quartetto darchi - attraverso le colonne sonore di alcuni splendidi film. Fra i brani proposti, Gabriels Oboe (da «The Mission») e Tema dellamore (da «Nuovo Cinema Paradiso») di Morricone, Libertango (da «Lezioni di tango») e Oblivion (da «La meglio gioventù») di Astor Piazzola, «Schindlers List» di John Williams, «Waltz» (da «Eyes wide shut») di Dimitri Shostakovic. Un percorso attraverso temi capaci di accendere la fantasia e rievocare, fin dalle prime note, le immagini di film indimenticabili.