Serialità

Ragazze elettriche, la serie tv che "inverte" le dinamiche tra uomo e donna

Ispirata a un omonimo romanzo di successo, arriva in streaming la serie che ribalta la dimensione della donna di oggi. I primi tre episodi sono online dal 31 marzo

Ragazze elettriche, la serie tv di Amazon Prime che "inverte" le dinamiche tra uomo e donna
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Dal 31 marzo arriva in streaming sul colosso di Amazon Prime Video un'altra serie tv da non perdere che, di sicuro, farà molto discutere. Stiamo parlando di Ragazze Elettriche. I primi tre episodi arrivano già in streaming, i restanti saranno condivisi a cadenza settimanale (ogni venerdì) fino alla sua naturale conclusione. È una serie dalle grandi aspettative, che convince proprio per una storia in bilico tra realtà e lucida follia, e che mette in contrapposizione il "potere" della donna e quello dell’uomo in un mondo allo sbando e vicino al baratro.

Titolo italiano per The Power, la serie di Amazon è liberamente ispirata a un romanzo omonimo dai temi distopici del 2017 scritto da Naomi Alderman che è diventato un vero e proprio fenomeno di costume. Lo show cattura la sua essenza più particolare e mette in scena un drama teso e asfissiante in cui le donne sono le vere protagoniste. Abbiamo avuto modo di dare uno sguardo in anteprima ai primi tre episodi di Ragazze Elettriche e la serie tv potrebbe (per davvero) essere la novità più esaltante dell’anno e, in quanto a temi e ambientazione, diventare l’erede morale de I racconti dell’ancella.

L’ascesa al potere delle donne

In un viaggio tra Londra, Seattle, Africa e Europa dell’Est, la serie delinea la storia di un gruppo di giovani donne che cominciano a sviluppare strani poteri, un’abilità che (almeno all’inizio) si sviluppa solo in ragazze ancora adolescenti. Il potere consiste nel folgorare la gente con delle scosse di energia elettrica che fuoriescono dalle dita. Dapprima gli eventi sono passeggeri e, in apparenza, non collegati tra loro ma invece ci sono tante altre ragazze che stanno sviluppando queste abilità. Ognuna di loro le utilizza secondo i propri scopi. E mentre le protagoniste, con le loro storie tormentate e compassate prendono coscienza di quell’innata capacità, si comincia a delineare un complicato contesto politico e sociale in cui spicca Margot Cleary-Lopez – interpretata da Toni Collette -. Lei è il sindaco della città di Seattle, presa di mira dai suoi detrattori solo perché è una donna ed è in una condizione di potere. È l’unica che comincia a intuire quello che sta accadendo attorno a lei e, senza riuscire a limitare i danni, si trova ad affrontare un cambiamento tale in cui le dinamiche di potere tra uomo e donna sono compromesse – forse – per sempre.

Una serie tv dai temi di interesse comune

Come si evince da una breve descrizione della trama (non siamo scesi nei dettagli per non rovinare la sorpresa), Ragazze elettriche potrebbe essere la classica serie femminista che celebra le donne e le eleva a indiscusse protagoniste. In parte è vero ma c’è dell’altro. La storia non è altro che una cupa distopia – per nulla utopica – di un mondo che è totalmente alla deriva, in cui né gli uomini e né tantomeno le donne riescono a bilanciare gli equilibri. Sono oppressi da una pesante crisi dei valori e da una realtà in cui non c’è spazio per i sogni e per i desideri. Se gli uomini cercano di stare a galla, sono le donne che faticano ad emergere. Restano sempre lì, in un limbo senza fine. Raggiungono la superfice, ma cadono di nuovo in fondo al tunnel. Ragazze elettriche parte proprio da questo punto. E se fossero le donne a prendere coscienza delle loro facoltà? E se riuscissero a trovare il modo di equipararsi agli uomini? La serie, dunque, regala uno spunto di riflessione su quell’eterna "lotta" di pari diritti tra l’uomo e la donna. Lo sguardo è truce, disamorato, ma di grande impatto. E fa capire come da "grandi poteri derivano comunque grandi responsabilità".

Tra fantasia e realtà

Oggi le platee tv e il mondo politico (sia italiano che straniero) hanno aperto una profonda riflessione sulla posizione e il valore stesso della donna sia nel mondo del lavoro che nella vita di tutti i giorni. La serie di Amazon non ha altro che affondare le mani in quel calderone di idee (giuste o sbagliate che siano) e delinea i contorni di una storia che è in bilico costante tra fantasia e lucida realtà. Senza poter minimamente immaginare le conseguenze di un tale potere affidato alle donne, Ragazze Elettriche cerca di spiegare quanto sia complicato vivere in un mondo in cui con la violenza si può ottenere tutto, qualsiasi cosa. Senza sapere che la guerra genere altra guerra e che con la forza – e in questo caso dei poteri extrasensoriali – non si ottiene che l’effetto opposto. Da vittime, le donne ora diventano carnefici di loro stesse.

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Perché vedere Ragazze Elettriche

Di sicuro è una serie per gli stomaci forti e che si prende i suoi tempi per delineare la storia. È ampollosa, piena di suggestioni ma di vitale importanza per i tempi che stiamo vivendo. Merita di essere vista perché è un prodotto originale e perché è una vera e propria distopia moderna. Convince per il suo ritratto disinibito e lontano dagli stereotipi sul mondo delle donne e perché è capace di guardare al futuro del mostro mondo, immaginando una realtà che potrebbe collassare da un momento all’altro.

La storia che è stata premiata da Margaret Atwood

Ragazze Elettriche è una storia che nasce sull’orma dei romanzi di Margaret Atwood. L’autrice che si è distinta nel panorama letterario moderno con i Racconti dell’Ancella, L’altra Grace e i Testimoni (anche lei ha scritto di donne che combattano contro lo strapotere degli uomini), è stata una delle poche che ha apprezzato la storia di Naomi Alderman, premiando l’idea di aver trasformato le donne in super-eroine che combattono per i propri ideali ma che non pensano affatto alle conseguenze. "Schiacciante. Mi metterà KO!", così ha cinguettato la scrittrice.

Prima c’era l’omonimo romanzo

È stato il vincitore del Baileys Women’s Prize 2017. Qui in Italia è disponibile grazie a Nottetempo edizioni e da poco è stata pubblicata una ri-edizione con una nuova copertina in vista della serie di Amazon Prime. Il romanzo, scritto con una penna pungente e sarcastica, non differisce dal prodotto finale arrivato in streaming. A cambiare è la narrazione degli eventi ma la storia, forte e disturbante, non perde la sua potenza visiva e emotiva.

Come vedere gli episodi di Ragazze Elettriche

I primi episodi che compongono la prima stagione sono in streaming dal 31 marzo su Amazon Prime Video.

La serie tv può essere vista sottoscrivendo un abbonamento oppure con un periodo di prova gratuita di 30 giorni cliccando qui.

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