Milano - Sarà stata la presenza di Ibrahimovic, sarà stata l’aria frizzante di San Siro, sarà la voglia di rivalsa di un gruppo che vuole spezzare l’egemonia nerazzurra degli ultimi anni. Certo è che il nuovo Milan di Allegri non può che non entusiasmare la tifoseria rossonera, rivitalizzatasi tutta d’un colpo nelle ultime 48 ore con l’acquisto dello svedesone e con le quattro reti rifilate al Lecce, malcapitato sparring partner dell’assolo di samba di Pato, Dinho e soci. I brasiliani dettano il tempo della manovra rossonera e i compagni ne seguono ritmi e trame offensive.
C’è tanto spettacolo nel Diavolo, ma c’è anche tanta velocità: dalla trequarti in poi si punta la porta avversaria senza tanti fronzoli, Pato dalla destra fa sfaceli ad ogni accelerazione, ogni pallone toccato da Dinho è una leccornia calcistica; vederlo, poi, rincorrere gli avversari nella propria metà campo è segno di una ritrovata condizione fisica e mentale. Allegri, che non aveva mai vinto alla prima partita stagionale, non poteva sognare esordio migliore: il Diavolo vince e soprattutto diverte. Proprio come piace al presidente Berlusconi, guarda caso, seduto in tribuna.Serie A, spettacolo Milan La Juve cade alla prima
Show dei rossoneri, doppietta di Pato, gol di Thiago Silva. Anche Inzaghi mette il suo sigillo, ma il Lecce è inconsistente. Ibra a San Siro: "Quest'anno vinciamo tutto". Un eurogol fa la festa alla Juve
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