Serve un cappellano La diocesi di Bolzano mette un annuncio sul giornale

Manager d’azienda, elettricisti, camerieri per la stagione, segretarie, infermiere in una grande azienda ospedaliera... Sono questi solitamente i profili più ricercati dagli annunci di lavoro sui giornali locali e nazionali, anche in tempi di crisi. Ma a Bolzano, in queste ore, tra le figure professionali compare anche quella di cappellano: il presbitero cui è affidata l’ufficiatura di un oratorio o di una cappella, oppure l’addetto al servizio religioso presso determinati enti o istituti, come in questo caso. L’ospedale di Merano, infatti, rimarrà senza cappellano tra poche settimane. E per sostituirlo, la diocesi ha spedito il suo annuncio. Tutto questo è raccontato nella particolare inserzione comparsa su un giornale locale, tra i molti annunci economici. A spedire il testo al quotidiano Dolomiten, il foglio in lingua tedesca dell’Alto Adige, è stata la diocesi di Bolzano assieme all’Azienda sanitaria provinciale.
Il singolare sistema, finora inedito nel campo, serve a trovare il sostituto del cappellano dell’ospedale «Tappeiner», importante struttura sanitaria della cittadina di Merano. Padre Peter, oggi in carica, è infatti ormai prossimo ad andare in pensione.
L’annuncio della diocesi di Bolzano elenca anche le caratteristiche richieste al candidato ideale, fra cui: studi teologici completati, patentino di bi-trilinguismo A o B, necessario nella zona, e almeno un mese di praticantato nell’assistenza spirituale ospedaliera.
Per ottenere il posto, l’aspirante assistente spirituale deve avere tutte le carte in regola e presentare in tempo un curriculum vitae che attesti la sua preparazione.


La dettagliata ricerca è comparsa sulle pagine dell’inserto economico, tra le solite ricerche di personale, con questo testo: «La Diocesi di Bolzano e Bressanone cerca da metà dicembre 2009, in accordo con l’Azienda sanitaria, un assistente spirituale per l’ospedale di Merano».

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