Serve un’immediata verifica sul piano di rientro del deficit

Serve un’immediata verifica sul piano di rientro del deficit

«Chiediamo al presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, una verifica politica sul programma che si era impegnato a realizzare». La richiesta arriva dal coordinatore regionale di Forza Italia, Francesco Giro, e dal capogruppo alla Pisana, Alfredo Pallone, che ieri nella sede del partito in via dell’Umiltà hanno denunciato la mancanza di certezze sulle politiche di intervento della giunta in tema di sanità, infrastrutture ed emergenza rifiuti. «Come opposizione - dichiara Giro - abbiamo la responsabilità di capire cosa sta succedendo nel Lazio, dove tutto sembra immobile, all’insegna della parola d’ordine “decidere di non decidere”».
Forza Italia chiede che la maggioranza sottoponga al voto del Consiglio regionale un documento di programmazione, e che la verifica riguardi in primo luogo il piano di rientro del deficit sanitario con l’indicazione reale dei dati della sanità laziale. «Il balletto delle cifre in questo settore, che viene fornito dall’assessore Battaglia, infatti, ha raggiunto livelli di farsa», spiegano i due azzurri.
«I dati in nostro possesso - aggiunge Pallone - indicano in maniera inequivocabile un aumento della spesa sanitaria del Lazio di circa il 7 per cento, a fronte di una tendenza nazionale del 2 per cento». «Di contro - continua Pallone - registriamo la totale mancanza di provvedimenti strutturali in grado di incidere sulle cause che generano il deficit sanitario». Il capogruppo azzurro smentisce, inoltre, le cifre sull’ammontare del debito fornite dalla giunta Marrazzo per l’anno 2006, una voragine sanitaria che ammonterebbe a 1.700 milioni di euro e che non coincide con i dati resi noti dall’assessore al Bilancio Nieri, secondo cui il deficit sarebbe di 1.200 milioni di euro. «Con questi numeri - rileva Pallone - la sanità del Lazio rischia seriamente di essere commissariata per decreto, e se arriverà il commissario si alzeranno inevitabilmente le tasse». Senza contare che nel 2008 si discuteranno i contratti nazionali della sanità, un’ulteriore spesa che peserà sul bilancio.
Quali sono le strategie di intervento proposte da Forza Italia? «L’elaborazione di un sistema di indicatori che misurino i livelli di efficienza e qualità dei servizi offerti - risponde Pallone - che permetterà di sopprimere quelli che non rispondono a una logica meritocratica atta a premiare solo le strutture migliori». Gli stessi indicatori permetteranno, inoltre, di ristrutturare la rete ospedaliera, andando a tagliare i posti letto e alcuni ospedali che non danno prestazioni di eccellenza al malato.

«Tagliare i posti letto - dice Pallone - è il primo modo non solo per razionalizzare la spesa, ma anche per offrire ai pazienti servizi più flessibili e vicini alle loro esigenze, prime fra tutte l’assistenza domiciliare e la telemedicina».

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