Sesso e favori in carcere: direttore nei guai

Sesso e favori in carcere: direttore nei guai

Il direttore del carcere femminile di Genova Pontedecimo deve essere sospeso dalle sue funzioni. È questa la richiesta di misura cautelare avanzata dai pm Alessandro Bogliolo e Vittorio Ranieri Miniati nell’ambito dell’inchiesta che vede coinvolto Giuseppe Comparone, direttore della casa circondariale, con l’accusa di concussione. Il giudice per le indagini preliminari, Adriana Petri, ha fissato a metà ottobre l’udienza nella quale verrà sentito Comparone e dopo la quale deciderà se accogliere le richieste dei pm. L’inchiesta è partita lo scorso aprile dopo la denuncia di una detenuta di origini marocchine di 28 anni. La donna ha raccontato di essere stata indotta ad avere rapporti sessuali con agenti penitenziari in cambio di varie agevolazioni.

La donna, che godeva del beneficio del lavoro esterno a Genova, è stata trasferita nel carcere di Monza. La vicenda sarebbe venuta alla luce durante gli interrogatori ai quali la detenuta è stata sottoposta per essere rientrata in ritardo in carcere dal lavoro.

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