Sestri Ponente Residenti contro Municipio sulla nuova disposizione dei cassonetti

La rivoluzione dei cassonetti. A Sestri Ponente la rivolta pacifica sta andando in scena da qualche mese a colpi di incontri e raccolta firme. Da quando cioè, in viale Canepa, Amiu e Municipio Medio Ponente hanno redistribuito lungo lo stradone alberato tutti i bidoni per la raccolta differenziata e indifferenziata dei rifiuti. Ne è nata una razionalizzazione dei punti dove è possibile conferire la spazzatura e per tre civici sono nati problemi di convivenza con cassonetti posti a poca distanza dai portoni e troppo piccoli per raccogliere l’immondizia dei residenti della zona con conseguente degrado per le aree circostanti. «Dallo scorso luglio abbiamo interpellato sia Amiu sia il Municipio senza aver avuto risposte concrete - raccontano i cittadini di viale Canpea che hanno anche raccolto le firme dei residenti per avvalorare la loro protesta -. Quello che chiediamo è più dignità per la nostra strada. I bidoni della raccolta differenziata non si possono aprire e la gente lascia i sacchetti sul marciapiede. La carta si sparge di continuo ogni volta che tira vento». Una situazione segnalata anche all’assessore al ciclo dei rifiuti Carlo Senesi ma senza che il problema sia stato risolto.

E non c’è solo il decoro a disturbare i cittadini di viale Canepa ma anche la sicurezza: uno dei punti raccolta è stato posto proprio all’incrocio con via Cadenaccio ostruendo la visuale alle auto che dal viale girano nella strada mettendo in pericolo i pedoni: «Ma in Municipio dicono che va tutto bene così».

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