
Milano pedala. É un po' che pedala tra sogni e mugugni, tra spazi contesi e conquistati, tra ciclabili a volte bel fatte, altre meno, tra polemiche e battaglie. Ma la prossima settimana per chi ama la bici sarà una settimana di festa.
Per sei giorni infatti la città sarà animata da pedalate collettive, tour culturali, workshop, talk, attività per bambini, eventi sportivi e momenti di gioco, coinvolgendo quartieri e luoghi simbolici come il Velodromo Vigorelli gestito da Milanosport, Triennale Milano, Boscoincittà, la Darsena, arco Sempione, Città Studi e il Naviglio Martesana. La bicicletta resterà al centro della città per tutti questi giorni con Feelmibike, la Settimana della bici che comincerà oggi e si concluderà il 12 ottobre. L'iniziativa, promossa da Agenzia "YES! Spa", con il patrocinio del Comune di Milano, di Regione Lombardia e di Città Metropolitana di Milano, si avvale inoltre del supporto di Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Ancma - Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori. Tra i partner e gli sponsor, Banca Mediolanum, 24Bottles e 3Bmeteo, che supporterà la manifestazione fornendo previsioni atmosferiche personalizzate per i principali appuntamenti all'aperto e sarà presente con un punto informativo in due delle location.
"Finché io ci sarò, garantisco nei limiti che abbiamo che questo percorso ciclistico andrà avanti e mi auguro che anche il prossimo sindaco o sindaca voglia continuare su questo percorso virtuoso" ha spiegato durante la presentazione dell'evento il sindaco Giuseppe Sala. "Quello che abbiamo visto in questi anni, per esempio i numeri delle piste ciclabili, è impressionante- ha aggiunto- Le persone che stanno usando la bicicletta sono in aumento. Abbiamo 332 chilometri di ciclabili a Milano, ne stiamo completando un po' e sappiamo che dobbiamo lavorare rispetto a un tema delicatissimo che è quello della sicurezza". Già, la sicurezza. Pedalare in città è ancora troppo pericoloso e non sempre le ciclabili garantiscono la necessaria protezione. Molto si è fatto ma molto resta da fare magari, come spesso sostiene chi contesta la svolta un po' troppo "talebana" sulla mobilità dolce, abbandonando l'approccio troppo ideologico che ha portato spesso a fare ciclabili forse con troppa fretta.
Poi il sindaco ha parlato del ciclismo dei campioni e del ruolo che Milano negli ultimi anni ha un po' perso vedendosi sfuggire le tappe del Giro d'Italia e la partenza della Sanremo:
"Stiamo discutendo e spero che arriveremo presto a una soluzione positiva per riportare il Giro d'Italia 2026 a Milano" ha promesso Sala che poi, scherzando, ha aggiunto: "Ma discutere con Cairo non è la cosa più semplice..."