La gara degli ex sta per cominciare. Il presidente Riccardo Garrone vorrebbe un regalo per il suo settantacinquesimo compleanno: battere la Juventus di Del Neri, Marotta e Storari. Di Carlo si attende una squadra cinica e attenta soprattutto in difesa, anche se in realtà dietro la situazione non è delle migliori: ha recuperato Zauri ma Gastaldello come previsto non è stato convocato. Al centro ci sarà Volta mentre Ziegler non è al meglio per un problema all'adduttore ma dovrebbe essere in campo: se non dovesse farcela è pronto Accardi. Di Carlo non si fida comunque di una Juventus in grande difficoltà per il numero di infortuni e non vuole fare paragoni con la gara d'andata: «A settembre erano diversi, si stavano assemblando, mentre ora si sono consolidati e rischiano molto meno in difesa. La Juve rimane una squadra di grande importanza e qualità. Del Piero è un calciatore straordinario, inventa giocate, tira punizioni spettacolari mentre Amauri ha tanta voglia di riscatto. E poi hanno Aquilani, Pepe, Krasic, Chiellini: bisogna stare attenti a tutti. Ma personalmente mi preoccupo solo della mia Samp: io non ho paura di nessuno, siamo abituati a fare battaglie con le rivali importanti, battaglie che entusiasmano i nostri tifosi come è successo mercoledì. Nonostante ci fossero 5mila persone il calore sè sentito eccome».
La sfida è anche tra presente e passato: proprio tra Di Carlo e Del Neri, l'allenatore ad aver ottenuto il miglior risultato sulla panchina della Samp nell'era Garrone. E anche per lui quella di oggi sarà una sfida particolare: «Affrontare la Juve spiega il tecnico bianconero - dà sempre stimoli importanti e vale anche per la Sampdoria. Giocano insieme da un anno e mezzo, è una squadra che si conosce a memoria e che ha ottimi attaccanti. Dovremo affrontarla giocando in velocità e stando attenti alla loro pressione». Del Neri non mancherà di salutare la Sud: «A Genova ho trovato un ottimo ambiente e da parte mia verso i tifosi doriani ci saranno solo applausi. Ma credo che anche nei miei confronti ci sarà gratitudine, per quanto siamo riusciti a fare lo scorso anno. Il nostro rapporto è durato solo una stagione, ma è stato intenso e abbiamo ottenuto ottimi risultati». Per la squadra blucerchiata sarà una settimana particolare: oggi la Juve di Del Neri, Marotta, Storari, e mercoledì sarà la volta del ritorno al Ferraris di Antonio Cassano. Del Neri risponde con un sorriso: «Alla Samp manca più Del Neri o Cassano? Direi nessuno dei due, visto che sta facendo molto bene».
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