LA SFIDA FINALE

Il ct azzurro: "Non avevamo grandi favori, ma l’abbiamo voluto. Siamo pronti per questa partita". Torna Abate sulla destra. Confermati gli stessi giocatori che hanno umiliato la Germania

LA SFIDA FINALE

Per essere nella storia o per farla. Il countdown è iniziato. Alle 20:45 comincia la corsa per tagliare il traguardo più ambito: riportare in Italia quella coppa che ci sfugge da 44 anni. Il tornado azzurro contro le furie rosse. L'undici di Prandelli contro l'undici di Del Bosque. Il cerchio che si chiude. E' il destino che riappare. Quel destino che era rimasto sospeso al pareggio della partita d'esordio. E che adesso torna per decretare il vincitore. 

Tutti confermati tra gli azzurri. Da Varsavia a Kiev Prandelli non cambia e dà fiducia alla stessa formazione che quattro giorni fa ha umiliato la Germania. Quattro giorni sono pochi per sconfiggere la stanchezza.

Ma una finale è una finale. L'appuntamento con la storia abbatte gli acciacchi fisici. C'è solo voglia di vincere. L'unica cambio rispetto al match con i "panzer" riguarda la fascia destra. Al posto di Balzaretti, giocherà Abate.

In difesa confermati Chiellini a sinistra con Bonucci e Barzagli centrali. A centrocampo Pirlo vertice basso, De Rossi e Marchisio interni, Montolivo a completare il rombo azzurro. In attacco la coppia che ha fatto impazzire i tedeschi: Balotelli-Cassano. E che speriamo faccia impazzire anche gli spagnoli.

"Noi sinceramente quando abbiamo iniziato abbiamo pensato esclusivamente a questo obiettivo. Non avevamo grandi favori, ma l’abbiamo voluto e l’abbiamo sognato. Siamo pronti per questa partita", ha suonato la carica Cesare Prandelli.

Che poi ha aggiunto: "La stanchezza, fisica e mentale peserà per tutte e due: noi abbiamo il grande senso di responsabilità per tutti quei tifosi che si aspettano tanto da noi".

Infine, a poche ore da Italia-Spagna, l'allenatore azzurro ha rivelato quelle che dall’inizio erano le ambizioni azzurre: "Quando ho preso la Nazionale due

anni fa, volevo soprattutto far innamorare la gente, farle ritrovare l’entusiasmo per l’Italia. E in questo senso abbiamo centrato l’obiettivo". Adesso c'è l'ultimo obiettivo da centrare: vincere gli Europei 2012.

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