Talvolta Moratti torna bambino. Finché non lha vinta, non è contento. E non si dà pace. Il pallino Stramaccioni è stato prima unipotesi, poi una tesi, sostanzialmente un capriccio. Durato mesi. Il presidente ha impiegato un pomeriggio intero per far sapere quello che aveva già deciso allora del tè . Ma cera il problema di non bruciarlo ed eventualmente farlo tornare alla primavera lanno prossimo. Poteva bastare Beppe Baresi per nove partite, ovviamente sostenuto dallapparato societario. Ma il retropensiero è stato raccontato ieri mattina ad alcuni studenti dellUniversità Cattolica. Moratti aveva appena assistito alla laurea della figlia (110 e lode: complimenti) eppoi si è lasciato andare a confessioni che il sito Contropiede.net ha pubblicato, tanto da costringerlo a qualche variazione nel pomeriggio. «Ci voleva qualcosa di nuovo, che desse una scossa allambiente. Almeno ora ti alzi e cè qualcosa di nuovo. Stramaccioni tatticamente è molto bravo, ha fatto un lavoro splendido con la Primavera».
Ma potrebbe essere linnamoramento di primavera. Di solito la passione per un allenatore dura poco più di un mese. Lidea di provarlo e tirar dritto con lui è affascinante, ma Moratti non è un fesso. Ne ha provati troppi (di allenatori) per non conoscere le sue reazioni. Come sempre lascia aperte mille porte. Una per Stramax: «Quando una persona ha talento come il suo, tutto può succedere. Tenerlo? Se le vince tutte....». Che rassomiglia a un gentile diniego. Forse è più intrigante laltro pallino. Un capriccio lasciato a mezzaria. «Certo che Bielsa è molto divertente, molto preparato. AllInter servirebbe uno pazzo come lui». Pazza Inter con pazzo tecnico, chissà non impazziscano anche gli avversari. «Perché, spiega, a noi non piace la gente noiosa, ci vuole qualcuno divertente». Poi, certo, gli piacciono anche altri. Ma Bielsa...
Solitamente nel «pubblico Moratti pensiero» cè tensione al positivo più che al negativo. Ma questa stagione gli ha fatto venire i nervi e allora la lista dei responsabili è chiara, anche se più tardi addolcita. «La colpa del disastro della stagione è di Gasperini: ha rovinato tutto, tolto grinta allambiente, si lamentava in continuazione con i giocatori». Eppoi...«Maicon e Sneijder potevano dare di più. Milito ha fatto poco . Forlan la vera delusione: ha giocato poco e male». E Ranieri si è salvato «perché è un gentiluomo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.