Sfruttavano bimbe 12enni facendole prostituire Otto arresti in Calabria

Le bambine coinvolte nel giro, smascherato dai carabinieri di Corigliano Calabro (Cosenza) sono cinque, ma potrebbero essere di più

Sfruttavano bimbe 12enni 
facendole prostituire 
Otto arresti in Calabria

I carabinieri a Corigliano Calabro (Cosenza) svelano un giro di prostituzione in cui venivano sfruttate bambine di età compresa tra i 12 e i 13 anni e arrestano otto persone accusate, a vario titolo, di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile. Le bambine di cui i carabinieri hanno accertato il coinvolgimento nella vicenda sono cinque, ma in realtà potrebbero essere di più.

Il dato più sconfortante è che ad avere rapporti sessuali con le bambine erano anche anziani, due dei quali, Alberto Falbo, di 70 anni, imprenditore, e Leonardo Malfarà, di 69, commerciante, sono stati arrestati. Insieme a loro sono finiti in manette altre due persone accusate di avere avuto gli incontri con le minorenni, Damiano Collefiorito (51) e Giuseppe Russo (68), e due degli organizzatori del giro di prostituzione.

A capo della banda di sfruttatori c’era un disoccupato di Corigliano, Pietro Berardi, di 47 anni, che gestiva il giro insieme a Natale Musacchio (42). Arrestate anche due donne, di cui non è stata rivelata l’identità, che in passato, quando erano anche loro minorenni, erano state vittime del giro di prostituzione. Le tariffe stabilite per gli incontri con le minorenni partivano da un minimo di 50 euro, ma potevano arrivare a somme ben più alte. Il massimo, in particolare, si raggiungeva quando l’incontro avveniva con bambine alla prima esperienza sessuale.
Secondo i carabinieri, inoltre, i genitori delle bambine che venivano fatte prostituire erano del tutto ignari del comportamento delle figlie. Un elemento che si spiega col basso livello culturale delle famiglie delle vittime.

Una delle bambine è stata anche vittima una violenza di gruppo in cui sarebbe stato coinvolto direttamente lo

stesso Berardi insieme ad un’altra persona che si sta cercando d’identificare. Al capo della banda di sfruttatori, per questo fatto specifico, si contesta il reato di sequestro di persona, oltre a quello di violenza sessuale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica