Sgarbi: «A Piazzale Loreto non ci saranno le teste del Duce»

Nessuna installazione a fine settembre col volto di Benito Mussolini, impresso in tre statue di zucchero, in Piazzale Loreto, a Milano. Vittorio Sgarbi, mette fine alle polemiche: «Sulla ventilata ipotesi di installazione a Piazzale Loreto - dichiara l’assessore alla cultura del capoluogo lombardo - nessuno, neanche io, ne conosce i caratteri e lo sviluppo. Ma essa è già stata sepolta sotto le parole senza che io ne conosca neppure il progetto. Vorrei così interrompere la futile discussione affermando che, contrariamente alla mia abitudine, di vedere prima di parlare, di decidere a ragion veduta, non ho alcuna intenzione di realizzare iniziative di qualsivoglia natura in Piazzale Loreto». Sgarbi, tuttavia, aggiunge che «non si può aver paura delle ombre e non ho intenzione di avere prediche da bacchettoni e soloni in nome del fascismo e dell’antifascismo. Predappio senza preoccupazioni e turbamenti si accinge a celebrare Benito Mussolini, tra luci e ombre, con rigoroso spirito critico e ha chiesto a me di curare gli aspetti storico artistici relativi all’immagine del Duce. In Palazzo Reale qualche mese fa fu esposta una opera di Antonio Donghi con Mussolini a cavallo, senza commenti.

Era apologia del fascismo? - si domanda Sgarbi e aggiunge - per quanto mi riguarda sarei felice di rivedere in una mostra a Milano i disegni per il cippo di Tono Zancanaro, caricaturali e dissacratori nei confronti del Duce, non perché antifascisti, ma perché belli».

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