La scena: lAula Magna dellAccademia di Belle Arti di Roma, riattata da Gaetano Castelli. Calchi in gesso di gigantesche sculture classiche, alti e severi scranni lignei. Il pubblico: duecento studenti del liceo artistico Ripetta, tutti nati quando il Trio già non esisteva più. Gli sketch: nelle prime due puntate quelli di Domenica in (comprese scenette inedite mai andate in onda «perché giudicate poco opportune»); nella terza quelli dei Promessi sposi e di Fantastico e alcuni filmini super8 girati da Tullio e Massimo». «Perché unAula Magna? Cercavamo un luogo insolito, raffinato e raccolto - spiega Tullio - e in questo sono passati artisti del calibro di Guttuso, Mafai, Scipione». Parte essenziale del programma: i giovani. «So bene che è una sfida rivolgerci proprio a loro - annuisce Massimo -, ma sono proprio loro a non conoscerci. A meno che non ci abbiano visto nelle repliche nel cuore della notte». Diciassette anni sono passati dallultima apparizione del Trio.
La comicità non invecchia? «Letà non ci preoccupa - taglia corto Tullio -. Usiamo gli stessi imbalsamatori dei Pooh». Tra filmati darchivio e commenti dal vivo (il programma va in diretta) a ogni puntata ci sarà spazio per un ospite musicale: primo Francesco De Gregori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.