Si rompe un altro tubo dell’acqua: corso Perrone diventa un fiume

È notte fonda quando in corso Perrone passa una volante della polizia. I vigili del fuoco sono già al lavoro su una forte perdita d’acqua da un grosso tubo con una falla aperta, che ha già allagato gran parte della strada. Gli agenti al loro passaggio vedono che la situazione è potenzialmente molto pericolosa: l’asfalto della parte centrale della strada è sprofondato e un’auto è stata letteralmente «risucchiata» come diranno nel loro rapporto di servizio. Un’altra autovettura, posteggiata a lato della strada è già in parte sommersa. Immediatamente avvisano la polizia municipale. Sono le quattro del mattino tra lunedì e martedì e un nuovo problema si presenta a Mediterranea delle Acque. E ai cittadini del ponente che avranno davanti una giornata di problemi di traffico e di approvvigionamento idrico. La rottura di una conduttura dell’acqua, la terza in poche settimane, ha creato allagamenti e disagi al traffico dalla notte di ieri fino al pomeriggio inoltrato in corso Perrone, nella zona tra Cornigliano e Sampierdarena. La conduttura è scoppiata intorno alle 4 e in pochi minuti l’acqua ha invaso la carreggiata, allagando negozi e scantinati. Corso Perrone è stato chiuso al traffico per permettere l’intervento delle squadre di emergenza. Che hanno dovuto lavorare a lungo, mentre sulla strada si è creato fin dalle prime ore del mattino un pesante problema di viabilità. I disagi per la mancanza di acqua si sono sentiti oltre che in corso Perrone anche in via Fratelli di Coronata e nelle zone limitrofe, dove i tecnici hanno lavorato per tutta la giornata di ieri. L’erogazione è tornata normale soltanto in tarda serata, e per tutta la giornata si sono verificati cali di pressione a causa dei lavori sulla tratta interessata dal guasto.
Nelle scorse settimane falle nei tubi, con allagamenti e disagi, si erano verificati in via Torti e piazza Giusti, nel quartiere di San Fruttuoso.

C’è chi dà la colpa a lavori fatti malamente da ditte che rappezzano l’asfalto dopo che sono intervenute vari cantieri. I tubi sollecitati magari anche dal passaggio di traffico pesante, come nella zona di piazza Martinez, non ce la fanno a reggere ed esplodono. Ieri la situazione in tarda serata era ancora piuttosto difficile.