È rimasto poco, ma di buona qualità, del tennis giovanile italiano dopo due turni al trofeo Bonfiglio, internazionale under 18 che concorre a determinare il campione mondiale di categoria, torneo che si disputa al T.C.Milano-Bonacossa in via Arimondi. Dei 16 italiani partecipanti, dei quali 8 con wild-card, vanno in campo oggi Federico Gaio e Matteo Civarolo.
Gaio, romagnolo di Faenza, migliore italiano nel ranking di categoria, ha vinto l'incontro più importante del turno contro Gianni Mina, francese di origine caraibica, indicato fra i favoriti per la vittoria finale. L'azzurrino, fisico possente, piuttosto tarchiato, si allena al centro federale di Tirrenia con il coach Ercoli, ha vinto il torno di Firenze e perso in finale a Salsomaggiore. Mina, fisicamente più agile, era accreditato dei successi a Istres e Beaulieu. Due giochi diversi, più rapido quello di Gaio, con qualche incertezza nel servizio, ragionato con cambi di ritmo ma con scarsa profondità quello del francese. L'azzurrino si è smarrito un po' quando stava per concludere al secondo set, poi perduto nel tie-break, ma dopo il break nella terza frazione si è imposto senza rischi. Lo aspetta negli ottavi di finale il russo Biryukiv. Nei quarti, Gaio vincendo dovrebbe trovare il finlandese Laaksonen, una delle rivelazioni di Milano.
Compito proibitivo invece per il milanese Emanuele Molina contro l'argentino Collarini (numero 4) vincitore lo scorso anno del trofeo Avvenire under 16 allAmbrosiano, mentre Matteo Civarolo, piemontese di Asti, s'è qualificato per l'infortunio che ha costretto al ritiro Giacomo Miccini, suo compagno di allenamento alla scuola di Bollettieri in Florida. Miccini un anno fa era stato espulso dal campo per il comportamento ingiurioso verso l'arbitro, per lui questo torneo aveva sapore di rivincita. Bloccato per nove mesi da un'operazione all'anca, Miccini era apparso tonico eliminando al primo turno il giapponese Sekiguchi, testa di serie n.2. Ieri è stato tradito dai problemi di mobilità, è caduto infortunandosi alla schiena quando conduceva nel secondo set ed è stato costretto all'abbandono. Civarolo trova il brasiliano Clezar, con buone probabilità di procedere sino alle semifinale.
In campo femminile, dopo la rapida sconfitta di Martina Trevisan contro la slovacca Cepelova, è rimasta in gara Carolina Pillot, nipote d'arte, che s'è aggiudicata il derby con Francesca Mazzali. Arduo superare oggi il terzo ostacolo, la cilena Silva.
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