«Siamo solo all’inizio, la mia Italia c’è Dal Paraguay un solo tiro e il gol»

Un punto è meglio che niente ma, per come si è svolto il match, le recriminazioni sono tutte azzurre. Questo, in sintesi, il Lippi-pensiero al termine dell’esordio mondiale col Paraguay. «Il risultato è il rammarico più grande, avremmo meritato di fare bottino pieno - spiega il ct -. Abbiamo preso gol al loro primo tiro, poi abbiamo avuto una bella reazione. Per le prossime partite dovremo essere più concreti sotto porta, partite come queste vanno vinte, ma siamo solo all’inizio del mondiale e c’è tempo per migliorare ancora». Un Lippi comunque soddisfatto. «Ci siamo, sia dal punto di vista del gioco, delle gambe, della tattica e del cuore. L’Italia c’è e magari l’hanno capito anche gli altri. La squadra, chi più chi meno, è in crescita. Nel calcio succede di raccogliere di meno di quanto si sia seminato». Un commento sugli avversari. «Mi aspettavo qualcosa di più, vista la loro spavalderia nelle dichiarazioni del prepartita. Invece hanno quasi sempre subìto».
Capitolo infortuni, Buffon e Pirlo su tutti.

«Spero di riavere Pirlo per la terza gara contro la Slovacchia» confessa il ct, mentre è lo stesso Buffon a spiegare la sua condizione fisica: «Pensavo di essermi strappato, invece è solo un risentimento al nervo sciatico. Due giorni e rientro». Tutta Italia tiene le dita incrociate.

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