Cultura e Spettacoli

Sicilia, il maestro Enrico Lo Verso padre adottivo del piccolo orfano

In «Salvatore. Questa è la vita» del debuttante Giampaolo Cugno, ci sono anche Giannini e Lavia

Cinzia Romani

da Roma

Buena Vista International esordisce nella produzione di un film, a tutti gli effetti italiano, con Salvatore. Questa è la vita di Giampaolo Cugno, delicata storia per animi sensibili, in grado di fondere la tradizione del miglior cinema nostrano con il classico stile Disney, pensato per tutta la famiglia. Punto di forza della pellicola dai toni di fiaba è un cast di livello. Siamo in Sicilia, ai tempi nostri e Marco Brioni (Enrico Lo Verso, celebre interprete di film come Il ladro di bambini, Lamerica) è un giovane maestro di scuola elementare, un romano che ha accettato di trasferirsi a insegnare per un anno sull’isola. Decisione fatale, perché conoscerà il piccolo Salvatore (il debuttante Alessandro Mallia), orfano dei genitori che vive in una casupola in riva al mare, con la nonna Maria (Lucia Sardo) e la sorellina. Lavorando a tempo pieno nella serra di pomodori, già appartenuta al padre (Maurizio Nicolosi), Sasà non ha certo il tempo per giocare o per studiare. Va da sé che il volenteroso insegnante cercherà di aiutarlo, facendogli lezioni a domicilio e diventando, ben presto, un surrogato del padre perso. Dal canto suo, il maestro si cala con entusiasmo in un mondo paradossale ed entusiasmante, che ha i colori e i sapori della Sicilia di oggi.
Al suo esordio anche il regista, qui onorato dalla presenza di Giancarlo Giannini, calato nel ruolo del commerciante mafioso Tintaliscia, apparentemente un duro che però ha il cuore d’oro. Il personaggio interpretato da Gabriele Lavia, invece, è tutto all’opposto: si tratta di un preside carismatico e buono, in cui il famoso attore e regista teatrale sfoggia il suo innegabile talento. Galatea Ranzi interpreta il difficile ruolo dell’assistente sociale che, come tutte le figure del genere, vuole il bene ma finisce col fare il male del bambino di cui si occupa.

D’ispirazione realista, Salvatore è soprattutto una favola, dove alla fine tutto andrà per il suo giusto verso.

Commenti