da Milano
Neppure il tempo di veder naufragare il governo Prodi in un clima da «Indietro tutta», che già lesecutivo Berlusconi debutta allinsegna dell«Alto gradimento». Già, perché le misure varate dal Consiglio dei ministri hanno incontrato il favore della stragrande maggioranza degli elettori.
I dati riguardano un sondaggio in tempo reale effettuato per Repubblica.it dallistituto IPR Marketing diretto da Antonio Noto su un campione di mille elettori disaggregati per sesso, età e area di residenza. Sui vari provvedimenti decisi dal governo, gli elettori sono stati chiamati a esprimere la loro condivisione e i risultati non possono che far piacere al premier. Il picco di gradimento lo raggiunge linasprimento delle pene per chi causa incidenti mortali guidando ubriaco: le stragi degli ultimi mesi hanno spinto l89% del campione a ritenere giusto il pugno di ferro. Plebiscitarie anche le scelte di confiscare i beni ai mafiosi (88%) e di cancellare lIci. Perché qualunque alleggerimento della pressione fiscale non può che essere apprezzato.
Buoni riscontri anche per la clandestinità considerata aggravante di reato, per le espulsioni più facili e per la norma «anti-matrimonio di interesse». La detassazione degli straordinari incontra il favore del 73% degli interpellati, mentre stupisce in positivo l84% che condivide linasprimento delle pene contro i graffitari. Cè voglia di tornare al Mulino Bianco e tanti saluti ai muri modello Bronx.
Sullimmigrazione, tuttavia, alcuni punti sono più controversi: la confisca delle case affittate agli irregolari, il reato di clandestinità e il test del dna per i ricongiungimenti familiari incontrano il 58% dei consensi. Una cifra maggioritaria, ma che lascia aperta la questione etica. Molto bassa invece (solo il 36%) la quota di chi condivide linnalzamento a 18 mesi della permanenza nei Cpt. Non è dato sapere se però chi critica il provvedimento lo giudica troppo duro o troppo lassista.
Scetticismo emerge invece dalle scelte dellesecutivo per quanto riguarda lemergenza rifiuti. Mentre lapertura di nuove discariche sembra una misura necessaria (76%), il carcere per chi crea disordini lascia perplessi (53%).
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