«Raddoppieremo i controlli nei cantieri, metteremo in strada più personale ispettivo e più vigili contro il lavoro nero». È la ricetta dellassessore comunale al Lavoro Davide Bordoni che ieri ha partecipato al tavolo convocato a Palazzo Valentini dal Prefetto Carlo Mosca. Fra i presenti anche gli assessori al lavoro di Provincia e Regione, rispettivamente Massimiliano Smeriglio e Alessandra Tibaldi. Meno burocrazia e più pronto intervento, la strategia per il futuro. Contro il sommerso, presto nascerà il verbale unico di accertamenti (tipologia di lavoro, fedina penale, versamenti contributivi ed assicurativi), mentre una banda dati unificata fra enti locali, Inail, Inps, Agenzia delle Entrate darà in pochi minuti la situazione reale in rete. In prima linea, naturalmente, il Comune di Roma e la nuova amministrazione di centrodestra. «Ho dato disposizioni di ampliare lOsservatorio comunale sulloccupazione e le condizioni di lavoro a Roma - ha detto Bordoni -. Oggi abbiamo 6 ispettori, porteremo il loro numero a 12 per arrivare a raddoppiare i controlli nei cantieri della città». Lassessore ha fornito i dati dellattività dellOsservatorio nel 2007. Complessivamente le ispezioni sono state 307, sono stati intervistati 1.165 operai dei quali 70 sono risultati irregolari. Ossia il 6 per cento erano in nero o lavoravano fuori dalle norme di sicurezza. Senza casco, o privi di assicurazione infortuni, ad esempio. In totale 258 sono state le segnalazioni di irregolarità per quanto concerne la sicurezza, le irregolarità più gravi hanno causato la sospensione di 23 cantieri. Da gennaio ad aprile 2008 lOsservatorio del Comune ha totalizzato già 96 ispezioni, intervistando 221 operai, di cui 9 risultati fuori norma. Sono state 46 le segnalazioni di irregolarità, 6 i cantieri sospesi. «Questi dati ci spingono ad incrementare i controlli - ha detto Bordoni - Metteremo al lavoro anche i vigili urbani, nei prossimi giorni scriverò ai Municipi per unire le forze».
«A giorni la Provincia di Roma pubblicherà un bando da 1 milione e 200 mila euro, rivolto alle imprese che vogliono investire in sicurezza sul lavoro», ha annunciato dal canto suo lassessore provinciale Smeriglio. Lassessore Tibaldi invece ha ribadito il no della Regione «al ricorso sempre più massiccio al massimo ribasso» negli appalti sui lavori pubblici, a favore dellofferta «economicamente più vantaggiosa».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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