La Signora s’illude di nuovo poi il Napoli la mette a nudo

Da Signora omicidi a Signora fantasma. La Juve ha ripassato tutto il repertorio. Anche stavolta si è illusa, poi è scomparsa. Ha concesso al Napoli il brivido della rimonta, eppoi della vittoria che devasta. Napoli straripante nella ripresa. Juve devastata, dopo un primo tempo di dignità calcistica, illuminato dal gol di testa di Chiellini. Pareva una Juve pronta a tener botta, anche se Lavezzi faceva venire i brividi. Niente. La ripresa è stata da incubo. Hamsik ha perfino sbagliato un rigore(traversa), prima di ingranare le marce alte per la sua squadra.
Il trio Hamsik-Quagliarella-Lavezzi ha dettato il passo, scatenato nelle incursioni. Quagliarella suggerisce e il ceco segna di testa. Il ceco invita e Quagliarella realizza di destro. Lavezzi chiude il concerto, sfruttando l’ennesima incursione nel museo delle cere juventino. La Juve è in crisi vera, ha subito gol per la diciassettesima volta consecutiva (il record ’54-’55 è a quota 18). Ora anche la Champions sta diventando un miraggio.

Non c’è più resistenza fisica, attenzione non solo difensiva, Grygera, Zebina, Amauri, Grosso non sono più proponibili. Chi parla di Lippi e con Lippi se ne ricordi. Questa è la Juve a sua immaginazione. Bello il Napoli, un po’ meno chi usa i laser dalle tribune.