«Silvio, siamo pronti a votarti ancora»

Ecco alcuni fra le migliaia di messaggi dei nostri lettori giunti nelle sedi del Pdl negli ultimi giorni.

Silvio, grazie per quanto hai fatto. Non mollare! L’Italia e il Pdl hanno bisogno di te.
Riccardo Gobbetto
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Silvio sei grande, hai dimostrato che al primo posto ci sono gli Italiani. Riprenderemo quello che Fini ha gettato al vento.
Orfeo Damiani
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Stim.mo Presidente Berlusconi, l’inestimabile valore del suo operato, l’enorme impegno profuso per lo Stato e per il Pdl, sono stati, sono e saranno indispensabili! Il Paese ha bisogno della sua guida! Noi certamente!

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Per noi tu sarai sempre il nostro presidente.
Luigi Tresoldi
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Forza Presidente, la Valchiavenna non molla. Noi saremo sempre con Te. Fuori i traditori, cambiamo nome e presentiamoci in primavera alle nuove elezioni.
Severino De Stefani Assessore Provincia di Sondrio e Presidente CM Valchiavenna
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Carissimo Presidente, auspico un Suo ritorno al più presto per salvare tutti noi di anima liberale e liberista. Confidiamo sempre nel suo coraggio, non ci lasci alla deriva. Serve arginare e contrastare la mentalità luogocomunista e Lei è il solo ad averne la vera forza e noi la sosterremo.
Marco Penazza
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Sono convinto che ora che la lotta si farà più dura, e un duro come te tirerà fuori il meglio di sé per evitare che il percorso politico iniziato nel 1994 non si vanifichi nelle mani dei comunisti e dei traditori che vogliono farci tornare indietro di 20 anni, alla prima repubblica! Basta sentire Casini, Fini, Vendola, Di Pietro&Co. che si proclamano salvatori della patria! Ti prego, da amministratore e assessore del Pdl e da vecchio (pur avendo 45 anni) ex militante dell’Msi, di lottare e di rientrare nella lotta perché senza te non riesco ad andare avanti e a credere in nulla.
Stefano Scarsella
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Illustre Presidente, ritengo preferibile un gruppo parlamentare più piccolo, ma con una posizione forte, piuttosto che un gruppo ampio nei numeri ma confuso nelle idee. Auspico un Suo scatto d’orgoglio.
Pier Paolo Corradini
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Silvio, mi hai deluso. Non dovevi mollare, non dovevi lasciare in mano l’Italia ai banchieri e ai pagliacci della sinistra. Ora sono confuso. Mi piace far politica e credo che il bene del Paese passi dalla legittimazione popolare e non dalla falce di faccendieri e banchieri. Ora devi riprendere in mano il partito e riprovarci.
Claudio Prandelli consigliere comunale di Urago d’Oglio
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Gen.mo presidente, mi spiace per come sia finita, ma si sarebbero dovute attuare serie epurazioni.
Giuseppe Boselli
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Sei un grande e resterai un grande Presidente e soprattutto un grande uomo. Nei momenti più bui della mia vita (dal ’94 al ’99) il tuo sorriso e la tua forza mi hanno dato coraggio. Mi raccomando rimani con Noi. Noi ci siamo.
Giovanni Calabria
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Unita a te, oggi ancor più di ieri, per reagire a quanti vogliono il male di questo Paese!
Silvia Garnero
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Caro, carissimo Presidente, perdoni il tono eccessivamente confidenziale, ma per me lei è come se fosse un padre, un fratello, un figlio. Sono con lei da quel meraviglioso 1994, e da tre anni la lista della quale sono capogruppo vede, in basso, il mio nome accostato al suo. Il più grande onore della mia vita. Teniamoci pronti, facciamo i congressi, e cogliamo l’occasione per cambiare la nostra classe dirigente, quella, pur minoritaria, che è vecchia e marcia. Questo periodo, con Lei Padre nobile, sarà utilissimo per ricostruire il partito, depurandolo. Al più tardi fra 6 mesi, con Angelino vinceremo.
Vittorio Belluso
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I gazebo sono pronti. I pulman aspettano. Anche il battello della libertà del lago d’Iseo è a disposizione. Siamo tutti pronti per un’altra Piazza San Giovanni. Non arrenderti mai.
Il Gruppo Pdl Sarnico
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Siamo tutti vicini al Presidente, riconoscenti per l’impegno, sdegnati per le scene viste in tv, sicuri che alla fine la ragione prevarrà.
Alessandro Belforti
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Caro Presidente, non si abbatta, lei ha fatto tanto per l’Italia creando una compagine politica che ha arginato dal ’94 gli invidiosi tecnocrati del Pd capaci solo di fare delazione contro il Paese per poter cambiare la volontà dei cittadini di essere governati dal centrodestra. Adesso dobbiamo rinsaldare e riorganizzare il Pdl per presentarci alle prossime elezioni più coesi di oggi e, a mio avviso, i cittadini daranno al centrodestra ancora la guida del Paese.
Marco Cavarocchi
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Golpe da vero Soviet, quello messo in atto da Napolitano. Non deve mollare, Presidente Berlusconi, l’Italia e gli Italiani ti amano.
Serafino Novati
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L’Italia in mano ai banchieri e ai comunisti può solo andare peggio. Del resto come può salvare la nostra Patria chi sino a poco tempo fa diceva che «ogni denaro rubato allo Stato è un atto rivoluzionario», o chi vergognosamente specula in Borsa per i propri meschini interessi economici? Sarà solo un governicchio di lorsignori, papponi di Stato, che metteranno mano al portafogli degli italiani e ovviamente non al loro.
Fabio
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Caro Presidente, fossi in lei non parteciperei al nuovo governo ma mi limiterei a un breve periodo di appoggio esterno. In ogni caso come al solito mi fido del suo intuito. Rifondi il partito che ha creato, allontani chi non è affidabile e il Paese sarà nuovamente con lei. Sono vicesindaco per il Pdl a Chiari (in provincia di Brescia) e continuo a essere orgoglioso della mia appartenenza politica; mi spiace solo vederla così amareggiato.
Luca Seneci
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Presidente Berlusconi, mi spiace, da suo elettore e da cittadino, per quanto le è accaduto.

D’altra parte si sa quanto parte del popolo italiano sia bue, l’hanno assaggiato altri suoi predecessori. Lei ha fatto tantissimo per l’Italia, prima da imprenditore e poi da uomo politico, e prima o poi glielo riconosceranno tutti.
Rey Brembilla

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