Il sindaco sceriffo contro Fini invoca l’intervento dei pm

Il sindaco-sceriffo sfida il presidente della Camera sull’aula dedicata a Falcone e Borsellino. All’ex pm Antimafia e primo cittadino di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, non è andata proprio giù la lettera che Gianfranco Fini (nella foto) ha inviato al prefetto di Napoli per «perorare» la doglianza del consigliere Fli, Antonio Sicignano, che lamenta il ritardo di un anno nell’apposizione della targa commemorativa in Consiglio comunale. Pronta la risposta al vetriolo dell’ex senatore di An, che chiede addirittura l’intervento dei pm: «Che tristezza la terza carica dello Stato (per definizione super-partes) che si riduce a gestirsi come un qualunque “segretariuccio” di una sezioncella di periferia del suo partitino, Fli.

Mi sembra che in questa storia ci potrebbe anche stare un filino di abuso, ma questo lo lasciamo eventualmente alla Procura di Roma se dovesse ritagliare cinque minuti dalla fervente attività indagativa per omicidio volontario nei confronti dei nostri marò in India».

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