Difendere i valori cristiani può diventare difficile e problematico, tanto da guastare l'armonia del primo consiglio municipale del 2011 in Bassa Val Bisagno. Oggetto del dissenso: una mozione presentata da Carla Boccazzi, capogruppo del Pdl, che ha riportato l'attenzione sull'attentato terroristico di fine anno ad Alessandra d'Egitto a danno della comunità cristiana locale. Il parlamentino di piazza Manzoni, proprio nel giorno della Memoria della Shoah, è stato chiamato a votare sull'intolleranza religiosa che ha condannato a morte ventidue persone. «Un attentato che deve far riflettere profondamente - ha precisato Boccazzi -. Non possono lasciarci insensibili le parole del Pontefice, quando chiede un impegno concreto. Tutti devono fare la loro parte, per contrastare queste inaccettabili manifestazioni d'intolleranza, e con la massima determinazione difendere la libertà religiosa di tutte le fedi, in particolare delle comunità cristiane nel mondo». La consigliera ha chiesto «di porre fine al silenzio di alcune istituzioni locali per sostenere coloro che provano a protestare, senza consentire che queste voci, vengano messe a tacere, spesso in modo violento». Al presidente, alla giunta e ai consiglieri la Boccazzi ha domandato poi «di far sentire la voce in un momento così triste e doloroso, invitando con un documento l'Unione Europea a inserire all'interno della sua Carta costituzionale il richiamo alle radici cristiane».
Richiamo che non ha incontrato il favore dell'opposizione, che pur condannando duramente l'attentato ha respinto la mozione e presentato un ordine del giorno collegato. I consiglieri Pier Luigi Marra e David Burlando di Sinistra ecologica libertà (Sel) hanno proposto «di attivarsi presso la giunta comunale, affinché questa metta in campo a livello cittadino tutte le azioni possibili per migliorare il livello di integrazione sociale, culturale, economico e religioso tra le diverse etnie presenti in città». Ordine del giorno, che ha ottenuto poi l'approvazione. «Vista la drammaticità dell'evento - ha continuato la consigliera - ho pensato bene di rendere partecipe l'intero consiglio, non ponendomi il problema delle diversità religiose, ma a quanto pare non sono stata capita. Credo, comunque, che ci sono argomentazioni che dovrebbero trovare unanime tutti, al di là di ogni credo e colore politico». Maggioranza e opposizione si sono «ritrovate» poi nella notizia, che vede il cardinale Angelo Bagnasco confermare l'incontrare a Villa Imperiale con le associazioni del territorio il 4 aprile, mentre l'8 incontrerà le forze dell'ordine e i consiglieri in Municipio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.