Approvato con un utile di 14.519 euro - un risultato positivo di sostanziale pareggio in linea con le previsioni - il bilancio 2009 di Zètema Progetto Cultura, dopo l'assemblea dei soci - Comune di Roma socio unico - che si è riunita lunedì 26 aprile. Il risultato è stato particolarmente apprezzato a conclusione di un anno tanto difficile, come conseguenza delle sfavorevoli congiunture finanziarie. Si conferma il ruolo di Zètema come soggetto di riferimento dell'Amministrazione Comunale per quanto riguarda l'attuazione delle politiche culturali e turistiche. Esprime soddisfazione l'assessore alle Politiche culturali del Comune di Roma Umberto Croppi per l'operato di Zètema anche in un periodo di difficoltà e per la capacità dell'azienda di rispondere in modo efficace e flessibile alle richieste di collaborazione con i partner. «Nonostante la crisi finanziaria - spiega l'assessore Croppi - il sistema ha retto sia nell'ambito dei Musei Civici sia degli eventi e Zètema ha gestito con oculatezza sia le finanze sia il modello organizzativo. L'offerta è stata rimodellata dal punto di vista degli orari e della programmazione, legandola ulteriormente alle realtà esistenti, intendendo sia le strutture fisiche sia le piccole associazioni e imprese». Nel 2009 si è ottenuto un aumento del coinvolgimento dei privati nelle politiche culturali della città di Roma grazie a una maggiore esternalizzazione dei servizi attraverso procedure ad evidenza pubblica (ad esempio i bandi per proposte culturali e di spettacolo in occasione delle manifestazioni «Notte dei Musei», «Musei in Scena»), a cui ha fatto riscontro un incremento delle risorse private provenienti dalle sponsorizzazioni e dalla messa a reddito degli spazi. «Già nel corso del 2009 abbiamo raccolto buoni risultati da una più intensa attività di fund raising, raccogliendo oltre 3,5 milioni di euro a fronte dei 2,9 milioni di euro del 2008 - osserva il Presidente di Zètema Francesco Marcolini - e puntiamo a rafforzare la ricerca lavorando sulle piccole/medie imprese e sui fondi comunitari. Puntiamo anche alla messa a reddito, laddove possibile, degli spazi (come nel caso recente della Centrale Montemartini) con iniziative ad hoc che attraggano nuovo interesse dal pubblico e dalle aziende». Proseguire nel processo di sviluppo dei servizi culturali e turistici, con particolare attenzione alle periferie, e incrementare la capacità di fund raising si confermano infatti alcuni degli obiettivi che Zètema sta perseguendo, nella piena armonia con le linee guida del Comune di Roma. «Del bilancio 2009 possiamo evidenziare con soddisfazione l'incremento del 10% del volume delle attività, passato da 53,5 a 59,2 milioni di euro - sono le parole dell'Amministratore Delegato di Zètema Albino Ruberti - ed una notevole riduzione dell'indebitamento complessivo.
Siamo ancora di fronte ad uno scenario difficile, ma sono sicuro che grazie al pieno sostegno dell'Amministrazione capitolina, alla responsabilità professionale e all'entusiasmo di tutti i lavoratori di Zètema, continueremo a perseguire il raggiungimento degli obiettivi di crescita e miglioramento.»- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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