Tra sogni e polemiche: tifosi all’Olimpico in un corteo anti-Lotito

Cristiano Sala

La Lazio ha oggi la ghiotta occasione di dare un altro scossone alla classifica magari con una bella spallata all’Empoli di Cagni, che arriva oggi all’Olimpico (ore 15). A Verona, infatti, lo scontro diretto europeo tra Chievo e Livorno potrebbe agevolare una mini-fuga biancoceleste verso l’Uefa.
Prima della sfida con l’Empoli, però, altri passi verranno mossi, dai tifosi della Curva Nord che insceneranno un corteo anti-Lotito da piazza Mazzini fino all’Olimpico. La guerra tra il presidente e gli ultrà biancocelesti è ormai aperta da tempo e purtroppo la situazione rimane ancora molto tesa. Basti pensare ai due uomini di scorta che seguono quotidianamente Lotito e a quelli in incognito piazzati in Tribuna a garantirne l’incolumità. Dopo l’affaire Chinaglia (la Consob sta indagando sui presunti 24 milioni di euro versati in una banca a garanzia dell’operazione), sulla sponda biancoceleste si prova a costruire una palafitta sopra la quale immaginare un futuro.
In attesa di un’altra piena, il tecnico Delio Rossi non pensa ad altro che alla qualificazione in Coppa Uefa e poco gli interessano i fatti extracalcistici: «Noi siamo gli artefici del nostro destino. Abbiamo fatto bene finora e quindi il rischio maggiore è quello di accontentarsi». Arriva l’Empoli che, senza Riganò, proverà a ripetere l’exploit della scorsa settimana quando fermò il Livorno: «La squadra di Cagni è composta da diversi elementi brevilinei. Dopo il successo contro il Livorno - dice il tecnico romagnolo - hanno ritrovato entusiasmo e noi dovremmo fare di tutto per smorzarlo».
Tra gli osservati speciali nella formazione toscana c’è sicuramente Almiron. L’argentino potrebbe essere un obiettivo della Lazio per il prossimo anno. Con la partenza di Liverani, Rossi sarà costretto a ridisegnare il centrocampo: «Almiron ha delle qualità importanti. È un giocatore che visto poco finora e quelle poche volte erano in televisione. Mi dà comunque l’idea di essere un numero 10 adatto soprattutto ad una linea mediana a tre». Per quanto riguarda lo schieramento di oggi pomeriggio, Rossi pare intenzionato a dare fiducia a Pandev fin dal primo minuto. Il macedone si è comportato molto bene in settimana e quindi farà coppia con Rocchi in attacco. Per quanto riguarda il reparto difensivo, Cribari tornerà a giocare al fianco di Siviglia mentre a sinistra tornerà Zauri. Centrocampo con Behrami e Mauri sulle corsie laterali mentre al fianco di Liverani si rivedrà Dabo.
Infine, è nato un nuovo club della Lazio. Ieri sera, nella cornice del circolo Parioli, Claudio Lotito e Delio Rossi hanno partecipato all’inaugurazione del «Lazio Club Parioli». Oltre al presidente e al tecnico erano presenti anche l’ingegner Paolo Moneti (futuro presidente del club) e il dottor Cesare Florimonte, vicepresidente esecutivo della Serono (il gruppo farmaceutico di Ernesto Bertarelli, noto tifoso laziale nonché proprietario di Alinghi).

Florimonte, da tempo impegnato nella solidarietà con l’associazione «Associazione Sports pro-Disabled», prosegue con la sua attività di sensibilizzazione attraverso i colori biancocelesti: «È un legame che nasce grazie all’amicizia con il presidente della Lazio e il suo allenatore. Ai tifosi dico di stare vicino alla squadra perché sta giocando bene. Quello che accade intorno non deve condizionare la gente che viene allo stadio».

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