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Il sogno di una famiglia finito in fondo al mare

La tragedia dei Durante: padre, madre e le due figlie di sei e otto anni. Erano partiti dalla provincia di Treviso per trascorrere una vacanza ai Caraibi

Il sogno di una famiglia finito in fondo al mare

Per la famiglia Durante si trattava ormai di pazientare solo pochi minuti, e la vacanza da sogno sarebbe iniziata: li aspettavano giorni lieti, immersi tra il sole e le meraviglie naturali dell’arcipelago corallino di Los Roques, nel Mar dei Caraibi. Fuggiti al freddo dell’inverno di Ponzano Veneto, nella provincia di Treviso, papà Paolo, 41 anni, programmatore alla Benetton, mamma Bruna Guerrieri, 42 anni, stilista in un’azienda tessile della zona, la Iana, e le figlie Sofia ed Emma, rispettivamente di 6 e 8 anni, nel loro paradiso tropicale non ci sono mai arrivati. Alle 9.40 del mattino (le 15.10 in Italia), appena venti minuti dopo il decollo dall’aeroporto Bolivar di Caracas, il piccolo bimotore turboelica ceco «Let 410» su cui viaggiavano è caduto, inabissandosi ad appena sedici miglia (poco meno di trenta chilometri) dall’isola di Gran Roque, sua destinazione finale. L’aereo aveva compiuto poche ore prima la stessa tratta, andata e ritorno.


La famiglia Durante era partita giovedì scorso con destinazione Caracas dove ha trascorso la prima notte. Il viaggio sarebbe dovuto continuare fino al giorno 13. I Durante abitano a Ponzano Veneto da 4 anni e sono piuttosto conosciuti dalle famiglie della zona, per lo più giovani, che sono giunte ad occupare le case via via costruite nel quartiere di via Marcolin. La cittadina è stata raggiunta dalla notizia in un clima di sgomento. «Vogliamo sperare, sperare di ritrovarli tutti vivi - ha detto il vicesindaco Roberto Pilla, frastornato e angosciato -. Non li conoscevo personalmente. Diamoci una parola di speranza».
Ad avvertire la sorella di Paolo, Alessia, è stata la madre, informata dalla Farnesina. Paolo aveva mostrato una certa apprensione prima di partire, ha raccontato il cognato, quei voli interni e la non sempre perfetta affidabilità delle piccole Compagnie dell’America Latina lo preoccupavano. Un presentimento cui però, come sempre accade, la famiglia Durante, appassionata di quei lunghi viaggi che altre volte l’aveva portata in giro per il mondo, non ha dato ascolto.
Oltre alla famiglia Durante, altri quattro italiani a bordo. Una coppia, Stefano Frangiorne e Fabiola Napoli, di Roma, e due donne bolognesi, Rita Calanni e Annalisa Montanari, di 46 e 42 anni. E poi un cittadino statunitense, tre venezuelani e due membri dell’equipaggio.

Poco prima dell’atterraggio sull’isola di Gran Roque, il pilota, Esteban Becil, ha lanciato un Sos, raccolto dalle torri di controllo dell’aeroporto della capitale e del piccolo scalo sull’isola. Una fregata della marina venezuelana e cinque elicotteri della protezione civile hanno immediatamente effettuato ricognizioni su tutto lo specchio di mare compreso tra le coordinate indicate dal pilota prima del silenzio radio, sei miglia nautiche dalle isole a sud della barriera corallina e 64 miglia dalla destinazione finale. Nonostante il mare non fosse agitato e la visibilità ottimale, l’aereo non è stato individuato.

Una macchia d’olio l’unico indizio riscontrato.

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