Il sogno di Del Neri è Cassano

(...) situazione, ma credo che senza fantasia non abbia valore nessuna organizzazione di gioco. Cassano è uno che ti può ribaltare la logica di una partita» aggiunge Del Neri.
Chiede una rosa di 22 elementi con 2 giocatori per ogni ruolo, si presenta con uno staff tecnico che vede Guido Bistazzoni (ex numero 1 della Sampdoria a metà anni ’80) promosso dalla Primavera a preparatore dei portieri e come secondo ha il chiavarese Francesco Conti, firma per un solo anno perché preferisce non sentirsi legato alla società e dice di non porsi limiti ma tanti obiettivi, primo fra tutti quello di far giocare alla Sampdoria un buon calcio. «Avrei preferito vedere la Samp alzare la coppa Italia - ammette - e venire qui per partecipare alla Uefa, ma così avremo più tempo per impostare il lavoro di una stagione: saremo più sereni». Poi gli chiedono della rivalità cittadina, del Genoa che ha invertito una supremazia sportiva che durava da decenni e lui, pacatamente, risponde: «Non è una stagione che riscrive la storia - spiega -.

Rispetto tutti, ma la Sampdoria è prioritaria sul Genoa. Questa società ha fatto tanto, è sempre stata all’avanguardia, ha vinto uno scudetto e disputato la coppa dei Campioni. Mi auguro con tutto il cuore di invertire la rotta di questa stagione».