Medicina

Con una sola seduta dall’odontoiatra impianti dentali senza sentire dolore

L’esigenza di tempi accelerati in ogni aspetto della vita odierna si ripercuote anche sulle cure mediche ed in particolare su quelle odontoiatriche. Nessuno è più disposto, o ha tempo, per sottoporsi a numerose sedute o trascorrere lunghi periodi con la bocca rovinata dalla pessima estetica dei lavori in corso. Sempre più sovente le terapie vengono effettuate in una unica seduta, a volte della durata di qualche ora, che consente però di ridare ai pazienti un’estetica immediata ed il sorriso spesso desiderato.
Ne parliamo con il dottor Emilio Francini Naldi,odontoiatra in Firenze, Milano, Roma e Udine (www.efran.it) che, affiancato da un team di validi collaboratori si dedica giornalmente a questo tipo di terapie.
«Il minor tempo impiegato non deve assolutamente andare a scapito della qualità. Le cure veloci possono essere effettuate solo se si lavora in un gruppo nel quale è presente un medico esperto per ogni tipo di terapia: l’implantologo, l’endodontista per le devitalizzazioni, il protesista per approntare e posizionare le capsule, il paradontologo per le cure gengivali, l’igienista ed assistenti esperti. Base fondamentale di tutto il lavoro è una programmazione accurata e precisa: dopo il colloquio con il paziente, esaminate le radiografie e le Tac, si rilevano le impronte del cavo orale, si preparano le protesi fisse che dovranno essere già pronte da posizionare, vengono pianificati gli interventi di implantologia, le estrazioni e le cure conservative. Il giorno stabilito, in poche ore, si eseguono le terapie previste, preparati gli elementi pilastro e posizionati i denti fissi. Il paziente ritrova immediatamente estetica e funzionalità. Tutto ciò è possibile - ribadisce il dottor Emilio Francini Naldi - se si lavora con un gruppo di lavoro pratico e con esperienza nella gestione di situazioni complesse, attrezzato per gli imprevisti, il tutto accompagnato da una particolare attenzione alle condizioni generali ed emozionali della persona che si sta curando».
A questo proposito: « consigliamo a chi richiede lunghi interventi, di sottoporsi alla sedazione cosciente. Il paziente, grazie alla somministrazione di farmaci tranquillanti da parte dell’anestesista, si rilasserà, pur in piena coscienza, sottoponendosi con tranquillità al nostro operato e avrà la percezione che l’intervento, talvolta durato ore, sia avvenuto in pochi minuti.

Al termine vengono somministrati cortisone e antidolorifici, il periodo post operatorio sarà così privo di dolore e gonfiore».

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